mercoledì 24 marzo 2021

questioni di moda

se uno è dotato d'intuizione, di ingegno pronto e vivace, se vede e giudica le cose con chiarezza, avrà notato che l'articolo in italiano è praticamente copiato da quello della BBC, del giorno prima, senza citare esplicitamente la fonte.

così va il mondo... (male)




Why India is talking about ripped jeans and knees - Geeta Pandey

Denim - the favourite punching bag of Indian patriarchs who routinely blame the fabric for the moral degradation of youth - is back in the news.

 

The latest to be riled by jeans is Tirath Singh Rawat, the newly-appointed chief minister of the northern Indian state of Uttarakhand.

Earlier this week, he blamed "ripped jeans" for all that ails the young.

Speaking at a workshop organised by the State Commission for Protection of Child Rights, Mr Rawat criticised an unnamed woman he met on a flight.

The woman, he said, was travelling with two children and was "wearing boots, jeans ripped on the knees, and had several bracelets on her arm".

"You run an NGO, wear jeans ripped at the knees, move about in society, children are with you, what values you will teach?" he asked.

A member of Prime Minister Narendra Modi's Hindu nationalist Bharatiya Janata Party, Mr Rawat went on to describe ripped jeans as clothing that both caused and was symptomatic of moral turpitude and criticised parents for allowing their children, especially girls, to wear them.

The chief minister chastised Indians for "running towards nudity" and claimed that "while people in India were wearing ripped jeans, those abroad were covering their bodies properly and doing yoga".

Mr Rawat's comments attracted widespread condemnation in India.

The opposition Congress party issued a statement asking him to "apologise to all Indian women" - or resign.

On Thursday, senior party leader Priyanka Gandhi Vadra shared photographs of PM Modi and one of his cabinet colleagues "showing their knees":

 

Oh my God!!! Their knees are showing




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La scorsa settimana in India sui social network è circolato molto l’hashtag #RippedJeans, spesso accompagnato da foto in cui donne indossavano jeans strappati all’altezza delle ginocchia, di quelli che vanno di moda da diversi anni. L’hashtag è stato un gesto di risposta verso un importante politico indiano che aveva denigrato una donna perché indossava jeans strappati e aveva accostato al suo abbigliamento una mancanza di valori, ma non solo. Tra i critici si è aperto un dibattito su come la società patriarcale indiana cerchi di controllare il modo in cui si vestono le donne, riconducendo almeno in parte al loro abbigliamento la responsabilità per eventuali violenze sessuali subite.

La storia era iniziata qualche giorno fa, quando durante un recente viaggio in aereo il nuovo primo ministro dello stato dell’Uttarakhand, Tirath Singh Rawat, aveva incontrato una giovane donna che viaggiava coi suoi due figli e «indossava stivali e jeans strappati sulle ginocchia». In una successiva conferenza sui diritti dei bambini, Rawat, che è membro del partito conservatore del primo ministro indiano Narendra Modi (il BJP), si era chiesto retoricamente che tipo di valori potesse insegnare la donna ai suoi figli. Aveva poi detto che questo abbigliamento era sia un sintomo che una conseguenza della depravazione morale nella società indiana, e che mentre in India la gente indossa i jeans strappati «avvicinandosi alla nudità», all’estero le persone «si coprono adeguatamente e praticano lo yoga».

Le parole di Rawat hanno fatto discutere parecchio.

Il Partito del Congresso, di opposizione, ha chiesto a Rawat di chiedere scusa a tutte le donne indiane. Molte donne hanno pubblicato foto in cui indossavano jeans strappati o pantaloni corti con gli hashtag #RippedJeans o #RippedJeansTwitter. Un alto funzionario della polizia indiana, Dipanshu Kabra, ha scritto su Twitter: «Sono sempre meglio i jeans strappati che una mentalità lacerata», condividendo le immagini di una donna che getta immondizia in strada e di uomini che orinano contro un muro.

La leader del Partito del Congresso, Priyanka Gandhi Vadra, ha condiviso alcune foto di Modi e di altri membri del governo che indossavano calzoni corti, commentando: «Oddio, si vedono le loro ginocchia!»…

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