Matteo Renzi, un signore che ogni tanto vedo a fare jogging sotto casa mia, poche settimane fa rovesciò il governo e fece arrivare al potere “il primo governo occidentale compiutamente “post-democratico“.
Adesso sta passando un momento particolare.
L’hanno pizzicato in un misterioso viaggio segreto a Dubai; e quando al ritorno è sceso all’aeroporto, hanno
notato che assieme a lui c’era Marco Carrai.[1]
La signora Francesca Campana Comparini, coniugata Carrai, è attualmente sotto inchiesta
per riciclaggio, da quando durante un
controllo all’aeroporto di Firenze, una cittadina del Togo fu trovata con
addosso 160 mila euro in contanti, che ammise erano destinati
proprio alla signora Carrai.[2]
Passa qualche ora, e si legge che anche il babbo e
la mamma di Matteo Renzi sono stati rinviati a giudizio
per bancarotta fraudolenta.[3]
Intanto continua l’inchiesta della magistratura fiorentina sulla Fondazione Open con cui Marco Carrai e Alberto Bianchi (del
giro del Monte dei Paschi di Siena) [4] hanno finanziato la carriera di Renzi.
L’accusa è di traffico d’influenze illecite e finanziamento illecito ai partiti. Impegnandosi a
versare 100.000
euro l’anno, i donatori conquistavano il diritto di”interloquire”
con Renzi (figlio) in persona.
Svariati milioni di euro raccolti tra idealisti che volevano fare il bene
dell’Italia, senza nulla chiedere in cambio: in testa la British American Tobacco, che vende fumo in 180 paesi del mondo:[5] la filiale
italiana ha l’onore di mandare nei polmoni italici Rothmans, MS, Lucky Strike, Vogue, Dunhill, Rothmans,
Esportazione, Kent, Lido, Samson.
Di tutta questa vicenda, mi interessa una sola cosa,
qui ce ne sbattiamo delle polemiche tra partiti.
Tra i presunti finanziatori della Fondazione Open (e quindi di Matteo
Renzi), compare Corporación América Italia, del
miliardario armeno-argentino Eduardo
Eurnekian: un signore che ha fatto soldi con tutto, e oggi si dedica agli aeroporti: ne controlla ben cinquanta.
Renzi e l’ex-presidente della Regione Toscana Rossi hanno voluto la
società Toscana Aeroporti, che oggi gestisce gli scali sia di
Pisa che di Firenze Peretola.[6]
Toscana Aeroporti appartiene per il 62,2% a
Eurnekian.
Il presidente di Toscana Aeroporti, casualmente, è Marco Carrai.
E l’obiettivo principale della società è di trasformare il piccolo
aeroporto di Firenze in un aeroporto
intercontinentale.
Per farlo, devono distruggere il Parco della Piana,
il polmone verde che collega i monti al fiume e permette a Firenze di respirare
(e dove passai un’indimenticabile
notte), con tutte le sue forme straordinarie di vita.
Il signor Eurnekian oggi ha 89 anni, magari non è mai stato a Firenze.
Invece di pregare ogni sera che non lo trascinino tra qualche mese
all’Inferno (avari, usurai, barattieri?), il futuro dannando pensa solo a come trasformare
questa terra nei suoi profitti privati.[6]
Ora, nella descrizione di Wikipedia:
Nel 2018 Dicasa Spain S.A.U e Mataar Holdings 2 B.V.
hanno acquistato il 25% di Corporacion America Italia S.p.a.
Il controllante ultimo di Dicasa è Southern Cone
Foundation, una fondazione di diritto del Principato del Lichtenstein con sede
legale in Vaduz, Lichtenstein
Il controllante ultimo di Mataar è Investment Corporation
of Dubai con sede legale in Dubai, Emirati Arabi Uniti
A decidere che bisogna distruggere la Piana di noialtri fiorentini, sono
quindi:
uno speculatore argentino (la cui ditta però ha
sede in Uruguay, che però appartiene a una ditta con sede nel
Delaware, che però appartiene a una ditta con sede nelle Virgin Islands),
una ditta finta spagnola che appartiene a una finta fondazione
“beneficiari di questa fondazione sono «i membri della famiglia Eurnekian ed istituzioni
religiose, caritative o dedite all’educazione»
con finta sede nel Lichtenstein per
eludere le tasse,
e una ditta che appartiene a un’altra ditta del Dubai, e che è proprietà privata dello sceicco padrone
del paese.
Dubai, Carrai, Renzi…
Finalmente capiamo che ci sono andati a fare Renzi e
Carrai a Dubai.
Poi me la prendo con il kebabbaro pakistano che si
dimentica regolarmente lo scontrino…
Ora, vi presento un interessante ragionamento fatto su Twitter da qualcuno
che si firma, immagino ironicamente, Cuore Immacolato di
Maria.
A febbraio del 2020, il TAR ha sostanzalmente bocciato
il progetto di Eurnekian.
Poi, Renzi interviene:
“L’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi si è messo
in contatto con Eduardo Eurnekian, miliardario
argentino, per rassicurarlo su una cosa: la nuova pista dell’aeroporto
fiorentino di Peretola sarà fatta. “Stia tranquillo, la pista parallela si
farà”, ha detto il leader di Italia Viva all’imprenditore sudamericano, che con
la sua Corporacion America detiene il controllo di Toscana Aeroporti, la
società che gestisce l’aeroporto di Firenze e quello di Pisa.”
Lo scorso agosto, il M5S ha intodotto nel decreto Semplificazioni un
emendamento che rendeva obbligatoria la valutazione ambientale strategica (VAS) per l’ampliamento dell’aeroporto.
Il microscopico partito di Renzi, che a ogni sondaggio perde punti, butta
giù il governo senza apparente motivo e fa mettere uno dei suoi, la Bellanova,
proprio come viceministro alle infrastrutture e ai trasporti.
Non spiegherà tutto, ma ci aiuta a capire parecchie cose.
Mi dicono diverse persone che la conoscono (Firenze è un villaggio) che la
moglie di Matteo è una persona limpida che andrebbe tenuta fuori dalle critiche
che si possono rivolgere al marito
Note:
1.
Marco Carrai, ciellino storico e nipote di repubblichini, è anche
misteriosamente Console d’Israele a Firenze. Quando
Renzi nel 2016 volle imporlo come responsabile dei servizi segreti italiani, la
stessa CIA è intervenuta fermamente per bloccarlo, considerandolo un agente
del Mossad.
2.
Come regalo di pre-matrimonio, il Comune di Firenze, nonché la Fondazione
bancaria che possiede il Comune di Firenze,
misero a disposizione dell’allora fidanzata del Carrai tutta la città, per
farci un suo personale Festival
delle Religioni., forte del suo notevole curriculum (“A 22 anni scrive il suo primo articolo su La
Nazione denunciando il degrado urbano e morale ed inneggiando alla
responsabilità di ogni cittadino”. … “Last but not least, all’età di 12 anni
intrattiene un breve epistolario con la Regina Madre Queen Elizabeth, The Queen
Mother, perché sognava di bere una tazza di tè insieme a lei…”).
3.
I peccati dei padri non dovrebbero ricadere sui figli, finché non peccano
insieme… Nel 2013, il sindaco/figlio Renzi ha fatto vendere il Teatro Comunale
di Firenze, valutato 44 milioni di euro, a un ente pubblico, la Cdp, per 26
milioni, e lo stesso ente l’ha subito rivenduto alla Nikila Invest, una società
partner dell’imprenditore/babbo Renzi – miracolosamente, il titolare della
Nikila Invest entrò nel consiglio di amministrazione della Cdp. E appena il
figlio è andato a Roma, gli amici del babbo hanno messo su a Roma una società
specializzata in lobbying politico: il fatturato della ditta
di Tiziano Renzi passa da 1,9 a 7,3 milioni in tre anni.
4.
Nessuno potrà mai accusare Renzi di ingratitudine: nel 2013, Francesco Bianchi, fratello di Alberto, fu
nominato “commissario straordinario del Maggio Musicale Fiorentino.”
5.
La British American Tobacco Italia , che nel 2003
si è aggiudicata la gara della privatizzazione dei tumori ai polmoni nel nostro
paese, è particolarmente impegnata nella diffusione delle sigarette
elettroniche: “BAT has been active at global level also in
the Next Generation Products sector. The Company developed innovative
nicotine delivery devices for adult smokers, with the highest quality
standards. The main areas of activity in this field concern Vaping products
(namely e-cigs), such as Vype, as well as Tobacco Heated Products, such as
glo.” Sarebbe interessante vedere cos’abbia fatto Renzi
(figlio) nel suo periodo al governo dell’Italia, in merito.
6.
Entrambi del Partito Unico, ufficiosamente avversari, ma quando si tratta
di sbucaltare le Alpi Apuane o distruggere la Piana, improvisamente d’accordo.
7.
Per far capire quanto sia una presa in giro lo scontro “destra-sinistra”,
Eurnekian amico dell’ex-capo del PD è socio onorario del Comitato Leonardo: l’eccellenza italiana nel mondo.
Diretto dall’ex-europarlamentare forzitaliota, Luisa
Tadini.
http://kelebeklerblog.com/2021/03/10/renzi-carrai-peretola-dubai-e-un-futuro-dannando/
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