McKinsey, Varoufakis: "Ora Draghi chiederà alla mafia di riorganizzare il ministero della giustizia?"
Ex ministro dell'economia della Grecia in quel famoso 2015 in cui la Bce di Draghi chiusi i rubinetti in un noto golpe finanziario che costrinse Atene ad un nuovo Memorandum sovvertendo un referendum popolare, Yanis Varoufakis conosce bene il modus operandi del nuovo primo ministro italiano, salito al potere tra l'altro con una operazione che ha tutto i connotati tranne quelli della democrazia.
Su Twitter
Varoufakis ha voluto commentare la scelta di Mario Draghi di affidarsi alla
multinazionale Usa McKinsey come consulente sul Recovery Fund. Sostiene l'ex
ministro greco: "Così prevedibile e così triste: Mario Draghi ha assunto
McKinsey per 'organizzare' la distribuzione italiana del Recovery Fund. Quale
sarà la prossima mossa? Chiedere alla mafia di riorganizzare il ministro della
giustizia?"
Sull'operazione
McKinsey ha sottolineato alla perfezione oggi Thomas Fazi come il problema in realtà
sia proprio il Recovery Fund e le famigerate condizionalità che comporterà
(chiunque sia a scrivere i progetti), ma le parole di Varoufakis sono molto
significative proprio di chi ha vissuto sulla proprio pelle e quella del
proprio popolo le barbarie finanziarie-tecnocratiche che Draghi e la
multinazionale Usa rappresentano.
P.S. Nel
libro di Antonio Di Siena - Memorandum, una moderna tragedia greca - avete
il resoconto completo di quello che è accaduto al popolo greco e si sta
ripetendo in Italia
ps: guardate Adults in the room, di Costa Gavras, per capire meglio le parole di Varoufakis
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