sabato 2 ottobre 2021

fascisti d'Italia

 



"Abbiamo le lavatrici per fare il black": così il big di Fdi vuole finanziare la campagna elettorale di Milano - Fanpage

Quasi tre anni fa, nel 2019, un nostro giornalista è entrato in un gruppo di nostalgici del fascismo, massoni ed ex militari, fingendo di essere un uomo d'affari. Il gruppo è coordinato da Roberto Jonghi Lavarini, il "Barone nero" che da anni influenza le nomine e le politiche dei partiti istituzionali di destra e che adesso ha deciso di mettere le mani anche sulle comunali di Milano.

Quello che abbiamo scoperto, è raccolto nella nuova inchiesta del team Backstair di Fanpage.it, intitolata "Lobby nera". Nella prima puntata dell’inchiesta, vi mostriamo come Carlo Fidanza, europarlamentare e capo delegazione di Fratelli d’Italia, parli del candidato sindaco della sua coalizione Luca Bernardo, e prenda in giro Paolo Berizzi, giornalista sotto scorta perché minacciato dai neonazisti. Nella stessa serata, Fidanza e l’estremista di destra Roberto Jonghi Lavarini, circondati da camerati e candidati, spiegano a un nostro giornalista sotto copertura un modo per dare al partito dei soldi in nero per la campagna elettorale, utilizzando delle "lavatrici"

da qui

 

 

Black Money Matter manifesto del nuovo movimento dei Fratelli Neri d’Italia - Alessandro Ghebreigziabiher

 

Dopo la pubblicazione dell’inchiesta di Fanpage sui finanziamenti in nero alla campagna a Milano di Fratelli d’Italia mi sono preso l’impegno di scrivere...


Il manifesto del movimento Black Money Matter

Fratelli (Camerati) d’Italia,

quale veemente risposta alle calunnie ai nostri danni da parte di quegli spioni di Fanpage, siamo qui a lanciare il nostro nuovo movimento Black Money Matter. Tradotto nel nostro italianissimo italiano, farlo non guasta mai, anzi, i soldi in nero contano come gli altri, cribbio. Siamo stanchi di essere discriminati in quanto NeriNeri dentro, sia ben chiaro, mica fuori, non confondiamo. Al netto ovviamente di magliettegiubbotti e quant’altro, che potrete acquistare sullo shop online del nostro sito. Non in nero, in questo caso, perché ancora non si può su internet per ovvie ragioni. E perché non si può? Basta, è ora di finirla con questo razzismo verso chi non vuol pagare le tasse, che abbiamo nell’occasione abbreviato in tassismo. Senza alcuna allusione ai tassisti, ovvero i conducenti, non sia mai che ci mettiamo contro una categoria così numerosa, compatta e agguerrita. Dicevo, siamo stanchi di questa violenza solo nei nostri confronti da parte delle forze dell’ordine. A quelli che fatturano ogni virgola va tutto liscio e invece – quando ci beccate in video, eh? Altrimenti, col cavolo che ci fermate – a noi altri accuseinsulti gogna mediatica, nonché epurazioniauto sospensioni e il solito giochino di voltare le spalle agli amici quando diventano imbarazzanti.

Ebbene, dopo un secolo di ingiustizie soprusi, vi chiediamo di scendere in piazza per il diritto dei Neri (dentro, solo dentro, non vi sbagliate) di pagare e soprattutto prendere denaro in Nero dagli amici dei Neri (sempre dentro, non dimenticate) che se anche non sono Neri so’ sempre soldi che ti entrano in tasca, cazzo.

Senza queste care mazzette I can’t breath! Io, loro, tutti quanti noi, insomma, non possiamo respirare, lo capite o no?

Respirare? Non possiamo fare nulla e ci tocca andare a lavorare per davvero, altro che parlamenti e consigli comunali. E lavorare come? In nero, è chiaro, ma sono quei lavori della minchia che fanno i Neri fuori, e non è giusto. Perché noi siamo i tuoi fratellini d’Italia e ai fratellini questo non si fa. Tra fratellini ci si vuole bene, ci si aiuta, e quando il marcio salta fuori si chiude un occhio e ci si gira dall’altra parte.

No… non nel senso di lasciarti affogare ora che sei un peso, è chiaro. Intendo di accettare che le cose vadano come sono sempre andate: io faccio, cioè io fascio, un favore a te e tu dai una busta a me, e poi ce ne andiamo tutti al mare a prendere per il culo i venditori ambulanti.

Che dite, vi unite a noi? A noi! 

Mi raccomando, fate girare l’hashtag #BlackMoneyMatter, facciamolo diventare virale ovunque. Contiamoci, siamo in tanti in questo paese a prendere soldi a buffo, mica solo i Neri dentro, a dirla tutta.

Libertà, libertà, libertà!

Vogliamo solo giustizia ed essere trattati come gli altri. I nostri soldi sono uguali a quelli loro e, soprattutto, quelli che becchiamo sono molti di più di quelli che prenderemmo altrimenti.

Perciò, se anche tu ti senti Nero dentro unisciti al Movimento e se vuoi fare una donazione non tassata ci vediamo al bar sotto casa tua, dimmi dove e quando e mi fiondo.

Viva i soldi in neroabbasso le tasse, gli scontrini e le telecamere nascoste.

Prima gli evasori!

Movimento Black Money Matter

da qui


2 commenti:

  1. Tanto di cappello ai giornalisti che onorano la categoria facendo inchieste come questa che scoperchiano le nefaste trame nere italiane.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ho paura che un paio di lettere minacciose, anonime, naturalmente, faranno diventare quei giornalisti persone semilibere, sotto scorta

      Elimina