1 gennaio dell’anno 2021.
AI POPOLI DEL MONDO:
ALLE PERSONE CHE LOTTANO IN EUROPA:
SORELL@ E COMPAGN@:
Durante questi mesi, ci siamo mess@ in contatto con vari
mezzi. Siamo donne, lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender,
travestiti, transessuali, intersessuali, queer e altro ancora, uomini, gruppi,
collettivi, associazioni, organizzazioni, movimenti sociali, popoli originali,
associazioni di quartiere, comunità e un lungo eccetera che ci da identità.
Ci differenziano e ci allontanano terre, cieli, montagne, valli,
steppe, giungle, deserti, oceani, laghi, fiumi, torrenti, lagune, razze, culture,
lingue, storie, età, geografie, identità sessuali e non, radici, confini, forme
di organizzazione, classi sociali, potere d’acquisto, prestigio sociale, fama,
popolarità, followers, likes, valute,
grado di scolarizzazione, modi di essere, mestieri, virtù, difetti, pro,
contro, ma, eppure, rivalità, inimicizie, concezioni, argomentazioni, contro
argomentazioni, dibattiti, controversie, denunce, accuse, disprezzo, fobìe,
filiazioni, elogi, ripudi, fischi, applausi, divinità, demoni, dogmi, eresie,
simpatie, antipatie, modi, e un lungo eccetera che ci rende diversi e, non di
rado, contrari.
Solo poche cose ci uniscono:
Che facciamo nostri i dolori della terra: la violenza contro le
donne; la persecuzione e il disprezzo delle diversità nelle loro identità
affettive, emotive e sessuali; l’annientamento dell’infanzia; il genocidio
contro i popoli originari; il razzismo; il militarismo; lo sfruttamento; il
saccheggio; la distruzione della natura.
La consapevolezza che è un sistema il responsabile di questi dolori.
Il carnefice è un sistema sfruttatore, patriarcale, piramidale, razzista,
ladrone e criminale: il capitalismo.
La consapevolezza che non è possibile riformare questo sistema,
educarlo, attenuarlo, limarlo, addomesticarlo, umanizzarlo.
L’impegno a lottare, ovunque e in ogni momento – ognuno nel proprio
campo – contro questo sistema fino alla sua completa distruzione. La
sopravvivenza dell’umanità dipende dalla distruzione del capitalismo. Non
ci arrendiamo, non siamo in vendita e non claudichiamo.
La certezza che la lotta per l’umanità è mondiale. Così come
la distruzione in corso non riconosce confini, nazionalità, bandiere, lingue,
culture, razze; così la lotta per l’umanità è ovunque, sempre.
La convinzione che sono molti i mondi che vivono e lottano nel
mondo. E che ogni pretesa di omogeneità ed egemonia attenta l’essenza
dell’essere umano: la libertà. L’uguaglianza dell’umanità sta nel
rispetto della differenza. Nella sua diversità sta la sua somiglianza.
La consapevolezza che non è la pretesa di imporre il nostro
sguardo, i nostri passi, le nostre compagnie, i nostri percorsi e i nostri
destini, che ci permetterà di avanzare, ma l’ascolto e lo sguardo dell’altro
che, diverso e differente, ha la stessa vocazione di libertà e di giustizia.
Per queste coincidenze, e senza abbandonare le nostre convinzioni o
cessare di essere ciò che siamo, abbiamo accordato:
Primo.- Realizzare incontri, dialoghi, scambi di idee, esperienze, analisi
e valutazioni tra coloro che ci siamo impegnati, da concezioni diverse e in
campi differenti, nella lotta per la vita. Poi, ognuno seguirà o meno la
propria strada. Guardare e ascoltare l’altro può aiutarci o meno nel
nostro viaggio. Ma conoscere il diverso fa parte anche della nostra lotta
e del nostro impegno, della nostra umanità.
Secondo.- Che questi incontri e queste attività si realizzino nei cinque
continenti. Che, per quanto riguarda il continente europeo, si
concretizzeranno nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre del 2021, con
la partecipazione diretta di una delegazione messicana composta dal CNI-CIG,
dal Fronte del Popolo in Difesa dell’Acqua e della Terra di Morelos, Puebla e
Tlaxcala, e dall’EZLN. E, in date successive da specificare, sostenere
secondo le nostre possibilità, affinché si svolgano in Asia, Africa, Oceania e
America.
Terzo.- Invitare coloro che condividono le stesse preoccupazioni e lotte
simili, tutte le persone oneste e tutti los abajos che si ribellano e resistono nei
molti angoli del mondo, a unirsi, a contribuire, a sostenere e a partecipare a
questi incontri e attività; e a firmare e a fare propria questa dichiarazione
PER LA VITA.
Da uno dei ponti di dignità che unisce i cinque continenti.
Noi.
Pianeta Terra.
QUI le altre cinque parti
(dalla seconda alla sesta)
Nessun commento:
Posta un commento