I grandi predatori finanziari, ultimo arrembaggio
Una “rivoluzione” perversa. Il 7 novembre scorso è toccato alla compagnia
privata che gestisce la Borsa di Chicago di dare l’avvisaglia aprendo all’acqua
in California, per la prima volta, un prodotto finanziario speculativo, un
“futures”. Essendo l’acqua buona per usi umani considerata oramai un elemento
naturale vitale sempre più scarso, la finanza è intervenuta allo scopo, hanno
detto, di “governare “ la penuria idrica assicurando alle imprese grandi
utilizzatrici d’acqua (imprese agricole, viticultori, bevande dolci/gassate…)
la disponibilità d’acqua grazie alla selezione degli usi operata dal prezzo
dell’acqua stabilito dalla speculazione (com’è il caso del petrolio, dell’oro,
del grano….).
A metà ottobre 2021, prima della tenuta della COP15 sulla biodivesità e la
conservazione della natura e pochi giorni prima dell’inizio (3 novembre) della
COP26 sul clima e l’ambiente, i gestori della Borsa di Wall Street a New York
hanno lanciato una nuova categoria di attivi finanziari sull’insieme degli
elementi della natura. Stesso scopo, stessa pretesa: vista la degradazione
della natura, la drastica riduzione della biodiversità, i rischi di ulteriore
rarefazione massiccia delle “risorse” naturali per l’economia e la “crescita
economica”, la finanza mondiale privata si dà il ruolo di “salvatrice”
assumendo la responsabilità di regolare in maniera efficace e sostenibile,
dicono, la gestione del mondo naturale attraverso la sua
appropriazione/monetizzazione.
Come nel caso della quotazione dell’acqua in Borsa, dietro la decisione di
promuovere/imporre la totale monetizzazione della natura c’è il fondo
d’investimento privato più potente al mondo il BlackRock del presidente Larry
Fink. Oggi il BlackRock gestisce 9,5 mila miliardi di dollari, è diventata la
terza potenza finanziaria al mondo dopo gli Stati Uniti e la Cina. Insieme, Il
BlackRock, il Vanguard (di cui BlackRock è il principale azionista) e lo State
Street i tre più potenti fondi d’investimento al mondo, potrebbero, se lasciati
fare, diventare i principali proprietari del mondo o rafforzare la loro
posizione attuale di “signori” della Terra.
La monetizzazione della natura, concretamente
Il BlackRock ha proposto di trasformare per il 2030 il 30% del mondo
naturale in “zone naturali protette” cioé acquistate e gestite dal capitale
finanziario. Una colossale campagna legalizzata di accaparramento delle terre
del pianeta. In qualche decennio, il Grande Denaro potrebbe ridurre l’intero
mondo naturale in capitale finanziario. Le imprese che gestiranno le “zone
naturali protette” si chiameranno NAC (Natural Asset Company). Il loro
scopo è di estrarre profitti in maniera illimitata dai processi naturali che
monetizzeranno. Le prime e principali vittime sarebbero i popoli indigeni le
cui terre sono considerate da loro patrimonio ancestrale non cedibile. I
diritti alla e della vita individuali e collettivi sarebbero calpestati senza
limit dappertutto.
La monetizzazione della natura è uno scandalo perché essa permetterà al
Grande Denaro (le grandi banche e, soprattutto, i fondi d’investimento citati)
a) di trasformare l’insieme del mondo naturale in una gigantesca miniera
di estrazione e di accumulazione distruttrice della”ricchezza” della vita del
pianeta, e b) di estendere la loro potenza di dominio e di violenza sull’economia
degli umani (un’economia sempre più artificiale e dominata dalla logica
dell’arricchimento ineguale e dell’esclusione), a quella dell’insieme
dell’economia del mondo naturale.
Quelli del BlackRock hanno stimato che il mondo naturale vale 4 quadrilioni
di dollari, cioé 4 mila trilioni di dollari. Si pensi che il prodotto mondiale
annuo è valutato a circa 125 trilioni di dollari, cioé 125 mila miliardi. Il
prodotto nazionale dell’Italia è stato nel 2020 pari e 2,400 miliardi (da
comparare al valore monetizzato del mondo naturale pari a 4 miliardi di
miliardi).
La complicità dei poteri pubblici
I poteri pubblici sono complici. La stragrande maggioranza dei parlamenti
democraticamente eletti e dei governi oligarchici dei gruppi sociali dominanti
crede nei padroni della finanza. Né nel caso specifico ma determinante
dell’acqua, né nel caso della bancarizzazione e fnanziarizzazione speculativa a
tappeto della natura, essi non hanno reagito. In realtà, hanno confermato la
loro approvazione.
L’accettazione della monetizzazione della natura – approvata dagli Stati al
Terzo Vertice Mondiale della Terra dell’ONU nel 2012 – è stata finora uno dei
fattori principali che ha impedito le COP sul clima e l’ambiente (inclusa la
COP26 in corso) di trovare una soluzione negli interessi di tutti gli abitanti
della terra (tutte specie viventi). Si tratta da parte dei rappresentanti
eletti dei popoli, di una posizione politicamente e eticamente inammissibile,
indecente. .
L’Altra Agenda
Sapevamo che il discorso dei dominanti sullo “sviluppo durevole,
sostenbile” è stato fin dal 1987 (data del comprosmesso sul rapporto della
Commissione Brutlandt dell’ONU) una impostura senza vergogna. Ora ne abbiamo
una conferma incontestabile.
La sfida lanciata dai predatori alla comunità globale di vita del Pianeta è
totale, immensa. I dominanti non scherzano e non promettono bla bla. Agiscono,
colonizzano, sottomettono, distruggono. Il “grande denaro” è criminale. Le
esperienze di questi ultimi venti anni mostrano che i popoli non possono limitarsi
a continuare a fare petizioni. Devono battersi per capovolgere la storia per
”Un’Altra Agenda” per il mondo, in nome dell’Umanità e della Vita della Terra.
Per alcune proposte in questa direzione, vedasi il mio articolo La
moneta al servizio della vita, del 29 ottobre 2019, in particolare la
sezione “demonetizzare i beni e i servizi comuni essenziali per la vita”
(https://wsimag.com/it/economia-e-politica/57278-la-moneta-al-servizio-della-vita).
Gli operai hanno inventato lo sciopero generale e ce l’hanno fatta
piuttosto bene che male. È tempo per gli abitanti della terra di trovare gli
strumenti adatti.
PS Alla fonte delle informazioni contenute nel testo ci sono gli articoli
di Ellen Brown, Wall Street’s Latest Scheme Is Monetizing Nature Itsefl,
Nov. 4, 2021,
https://scheerpost.com/2021/11/04/wall-streets-latest-scheme-is-monetizing-nature-itself/
21, di Whitney Webb, Wall Street’s Takeover of Nature Adavances with
Launch of New Asset Class, Oct.13,2021, https://unlimitedhangout.com/2021/10/investigative-reports/wall-streets-takeover-of-nature-advances-with-launch-of-new-asset-class/ e
https://www.lindipendente.online/2021/08/22/big-three-i-fondi-dinvestimento-che-comandano-il-mondo/.
Nessun commento:
Posta un commento