domenica 28 novembre 2021

Ma siamo proprio tutti d’accordo? - Gianni Gatti

 

Ragionando sugli accadimenti della politica che si sommano ogni giorno e non è vero che sono fermi, anzi…. In ordine sparso:

– la PAC( politica agricola comunitaria) è stata approvata con ovvio sbilanciamento concreto verso l’agricoltura industriale e gli allevamenti intensivi ( votata da F.I. F.d’I., PD e M5S oltre ad altre formazioni ) segnando il definitivo abbandono dell’agricoltura di prossimità

– L’energia che riceve sostanziali incentivi e capacity market rimane quella delle fossili e anzi sono stati messi paletti disastrosi al bonus 110% ( e altri ) che già avevano avviato migliaia di cantieri , molti con la formula delle comunità energetiche sui territori che di conseguenza non vedranno buon fine.

– Il DDL concorrenza (come altri approvati dalla “cabina di regia”) prevede semplificazioni per appalti come lasciapassare per cementificatori e mafiosi del lavaggio dei soldi

.- Il DDL concorrenza toglie poteri ai singoli comuni decidendo quote di discrezionalità del governo su materie fino ad ora di pertinenza dei comuni locali- La sanità come strumento di spesa è decisamente convogliata su iniziativa anche dei vari governatori ad approfittare del PNRR per rivendicare, in presenza di emergenza imposta, uno scivolamento verso una privatizzazione (per altro mai fermata) che assorbe ogni tentativo di riprendere possesso da parte delle comunità territoriali di una sanità essenziale.

– La guerra e la produzione di armi in espansione con le sue conseguenze nefaste internazionali attraverso gli accordi NATO, assegna all’Italia nel silenzio generale dei media, il comando del fronte IRAQ con 4.500 uomini e mezzi oltre agli altri presidi….presunti di pace per controllo energia fossile o minerali rari o altro.

– I sindacati confederali e la sinistra “sinistra” hanno ormai abolita la protesta di fatto, accettando contratti al ribasso senza condizioni e senza occuparsi dei risvolti sociali della revisione delle pensioni dell’abolizione di quota 100, senza dare protezione con battaglie importanti come servirebbe (lasciate ai sindacati di base), cioè di fatto aprendo la strada a Draghi e sodali.

– Alcuni beni comuni sono da tempo, ma oggi c’è accelerazione, sotto attacco nonostante referendum ostativo. Ormai non si contano più le deposizioni in mani di Grandi Imprese delle varie partecipate o similari che hanno la gestione di acqua, rifiuti, energia, servizi di assistenza ad anziani ed ai ragazzi.

– Poco importa che giornalisti d’inchiesta facciano inchieste importanti anche su istituzioni, su sanità, sui vaccini, ecc. e chiarificatrici da cui ci si aspetta cambiamenti epocali che poi regolarmente non si verificano. L’elenco potrebbe continuare davvero per molto, chiunque abbia attenzione sociale lo può verificare e aggiungere di suo…

Perché succede oggi?

Dalle commissioni Europee, che ormai votano compatte al’80% su provvedimenti liberticidi e senza democrazia applicata, sino alla famosa “cabina di regia in Italia”. In cui i vari ministri vanno a fare ammujna e per dare beneplacito ai pizzini di Draghi che “interpreta gli interessi di tutti i partiti.

Il punto è proprio che ormai sia in Eu sia in Italia non c’è più nessuna opposizione, ma, se anche cercano fra le varie componenti di differenziarsi alla fine approvano ogni cosa e quando c’è agitazione lui mette la fiducia e chiusa lì.

Anche questo è verificabile, basta curiosità ed attenzione, non sono opinioni mie, ma fatti che accadono con la velocità del capitalismo finanziario che infine non ha più nemici e si battaglia sul commercio globale per estrarre profitto da ogni aspetto, poiché il liberismo è diventata la nuova religione da Tafazzi.

Qual’è l’elemento che manca?

Una voce forte e solidale di quelli che essendo l’oggetto delle varie decisioni, infine hanno pure in parte votato questi partiti o Partito Unico di fatto. Compresi anche quelli che non hanno votato per sfiducia nella misura media del 50% e poi non fa seguire alla minimale protesta fatti concreti. La voce che la manovra che toglie poteri ai comuni ultimo baluardo di democrazia è la definitiva scelta, come anche il green pass senza altre varianti sociali di impatto sulla sanità, dell’abbandono degli interessi sociali.

La voce di chi vede proseguire il cambiamento climatico a cui la COP 26 non ha dato alcuna soluzione con l’accordo solidale in negativo dei vari governi europei e mondiali. Continuiamo a chiudere gli occhi ripetendoci se non vedo non esiste questa realtà e continuiamo a dare delega in bianco ai vari soliti noti nessuno escluso?

da qui

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