venerdì 6 aprile 2012

chiamala, se vuoi, libertà di stampa

A scrivere la biografia non autorizzata di Nick 'O Americano, a lungo il politico più potente del napoletano e del casertano, sono stati nove giornalisti: Massimiliano Amato, Luisa Maradei, Ciro Pellegrino, Arnaldo Capezzuto, Corrado Castiglione, Peppe Papa, Antonio Di Costanzo, Enzo Senatore e Giuseppe Crimaldi. Domani sapranno se il loro libro, Il Casalese-Ascesa e tramonto di un leader politico di Terra di Lavoro, sarà sequestrato e distrutto, o meno. La decisione spetta al tribunale di Napoli, la prima udienza con procedura d'urgenza ex articolo 700 del codice di procedura civile è stata fissata su richiesta di Giovanni Cosentino, amministratore unico dell'Aversana Petroli e della Ip Service, e fratello del parlamentare Nicola, ex sottosegretario all'Economia oltre che ex coordinatore regionale del Pdl.
All'editore CentoAutori e a quattro dei nove autori del libro-inchiesta che racconta la storia del fratello di Cosentino e le vicende economiche della famiglia, è stata avanzata una richiesta di risarcimento danni di un milione e 200mila euro. Di cui un milione per danni morali e patrimoniali, il resto a titolo di riparazione pecuniaria. Nel frattempo gli avvocati di Giovanni Cosentino stanno informando dell'esistenza della causa gli organizzatori delle presentazioni del libro. Senza impedirle, le comunicazioni suonano come una sorta di diffida a organizzarne altre…

…Sono stato in casa editrice qualche giorno fa. Ho degli amici che  lavorano in Mondadori, dice che lì c’è un delizioso parco con animali assortiti. Cento Autori è a Villaricca, popoloso comune al confine fra il Napoletano e l’entroterra Casertano. L’editore non fa (solo) l’editore: ha una farmacia. Sapendo come curare i mali del corpo voleva giustamente imparare a curare  quelli dello spirito: ha provato a farlo coi libri. Non è un editore ricco né potente, eppure si è imbarcato in quest’avventura con entusiasmo, sapeva che sarebbero potuti esserci problemi. Che, puntualmente, si sono verificati.
C’è una linea di confine tra la legittima richiesta di rettifica o anche di risarcimento e l’aggressione legale. Un milione e 200mila euro più la distruzione del libro è una richiesta che fa pendere forte la bilancia sulla seconda opzione. Qualcuno ha sconfinato e non siamo stati noi autori di questo libro, realizzato coi crismi dell’inchiesta giornalistica, consultando atti, articoli scritti nel corso di questi anni, fonti politiche, giudiziarie, economiche…

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