mercoledì 1 maggio 2013

brutto affare per Francesco - Mauro Antonio Miglieruolo

Ho appena saputo che il signor Bergoglio ha dichiarato: Ior necessario fino a un certo punto…
Brutto affare.
Brutto per lui, intendo, per noi un raggio di sole. Un brutto che mi preoccupa.
Perché anche prendendo atto del suo discutibile passato, per quello che rappresenta in questo momento una figura come la sua, non è certo qualcuno del quale io possa desiderare il male (che in verità non desidero per nessuno). Al contrario, gli auguro ogni bene: lunga vita a Papa Francesco.
Il problema è che se iniste nel sottovalutare lo Ior e quello che ci sta dietro lo Ior, il bene che io gli auguro qualcun altro, più vicino di me alla Chiesa, potrebbe volerlo volgere al male.
Gente che non scherza quando si tratta di soldi. Capace di farti finire impiccato sotto un ponte di Londra, o roba del genere.
Invito pertanto tutti voi che mi leggerete, a unirsi a me nel chiedere che vengano assunte misure di sicurezza speciali a protezione del Papa.
Auspicando che lui stesso prenda misure speciali per la propria protezione. Esclusa una: quella di smettere di dire che lo Ior è necessario fino a un certo punto.
Potrebbe invece decidere di farlo. Con scarsi esiti riguardo la sicurezza. Perché coloro che invece allo Ior tengono molto, non c’è da sperare che finascano con il dimenticare.
E’ gente che non perdona quella. Ma lui è uomo di fede, crede nei miracoli; e in un miracolo si può sempre sperare.

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