Libro pochissimo letto, e su internet
si trova poco o niente. Ed è un gran libro, la storia di un bambino che deve
attraversare le sue paure per vincerle. Il padre non è un eroe, piuttosto uno
al quale la vita pesa abbastanza, e spesso ha difficoltà. Joakim deve affrontare il mondo e se stesso e i suoi
fantasmi, e solo affrontandoli riesce a vincerli (come diceva Pavese, le
difficoltà bisogna attraversarle, non evitarle).
a me è piaciuto molto - franz
Molte cose fanno paura
a Joakim: la macchia marrone lungo le scale, una vicina che lui crede sia una
strega, l'assassino in cantina, le gigantesche orecchie che lo controllano
dietro le porte, i racconti spaventosi di Sara, le compagne maligne, i compagni
più forti, la fragilità di carattere del proprio padre. Ma c'è qualcosa che
racchiude tutte le sue paure: gli uccelli notturni che "vede" uscire
dall'armadio della sua stanza, più scuri della notte, con occhi di fuoco. Un libro
poetico e malinconico sulla liberazione dalla paura: il difficile ma infine
vittorioso cammino che ogni natura sensibile deve percorrere.
da
qui
Nessun commento:
Posta un commento