giovedì 19 settembre 2019

LETTERA AL MINISTRO DEGLI ESTERI


Quando il dito indica la luna lo stolto guarda il dito

Signor ministro degli Esteri, chiunque Lei sia, saprà che il suo ruolo non è di fare vacanze spesato di tutto e anche di più.
Ancora qualche giorno fa, riporta l’Ansa, il Ministro degli Esteri diceva che l’Italia faceva sbarcare i migranti della Ocean Viking “solo perché la Ue prende i migranti” (da qui), non per evitare di far soffrire ancora quei poveri cristi sulla nave.
Mi permetto, da cittadino, di chiederLe di leggere gli articoli allegati: due sono del Sole 24 ore, uno del Messaggero, giornali non proprio estremisti, e l’altro ripreso dall’agenzia Dire.
Potrà, forse, capire, come dice un articolo, che nessuno lascia casa se sta bene a casa sua.
E magari facendosi aiutare al ministero – dove tanti saranno bravi in storia, geografia e diplomazia – cerchi di non parlare a braccio; per il bene dell’Italia, dico.
E poi c’è la vergognosa storia dei migranti economici, prendiamo solo migranti con il diritto d’asilo, ma pochi e maltrattati, i migranti economici ci fanno schifo.
Signor Ministro (e Governo tutto), chi dice a diversi milioni di italiane e italiane che le badanti dell’Est Europa, dell’Asia Centrale, dell’Africa se ne devono andare, e d’ora in poi per fare le/i badanti occorrono almeno tre generazioni di italianità?
E se mi permette, Signor Ministro, quando andrà in viaggio negli Usa, e in Brasile, e in Argentina, cito solo alcuni paesi, non parli di migranti economici, ci sarebbe il rischio che transatlantici di prima, di seconda e di terza classe, per non parlare delle stive, vengano rimessi in moto, e viaggino verso l’Italia pieni di tanti Señor Di Maio, tanti Senhor Conte, tantissimi Mister Esposito, et cetera.
Non vorrei che in tv, a reti unificate, Signor Ministro, chiedesse scusa per l’immensa cazzata dei migranti economici, in lacrime, dicendo che lei pensava a quelli che arrivano, ma mai avrebbe pensato che nel mondo ce ne sono tanti italiani, con tutti i loro figli, nipoti, bisnipoti, bisbisnipoti et cetera.
Un’ultima cosa, perché non istituire una Commissione d’Inchiesta, alla Farnesina, per capire, in tutti i paesi di provenienza dei migranti, quel è stato e qual è il ruolo delle imprese italiane ed europee, e dei vari governi europei, se in quei paesi sono state vendute armi italiane ed europee, se esistono degli accordi economici con i paesi europei, compresa l’Italia, che danneggiano le economie di quei paesi, e costringono tanti a venire in Europa?
Signor Ministro degli Esteri, chiunque Lei sia, saprà che ha una responsabilità da far tremare i polsi, e non è certo il medico che Le ha dato quell’incarico.
Buon lavoro, e buona fortuna, e prudenza, mi raccomando, per Lei e per tutti noi.
il cittadino Francesco Masala

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