e come accade spesso con una storia così nera si racconta la realtà, o meglio qualche realtà, che altrimenti non conosceremmo.
il libro è lungo, complicato, ti porta da una parte all'altra, quasi ti perdi, poi tutto diventa chiaro, molti ci lasciano la pelle, se hai pazienza non ti delude, promesso - franz
Da bambino Ali Neuman, di etnia
zulu, era scappato dal bantustan di KwaZulu per sfuggire alle milizie Inkatha
in guerra con l'African National Congress (ai tempi clandestino). Insieme alla
madre è l'unico di tutta la famiglia a essere sopravvissuto alle atroci
violenze interetniche. Oggi, diventato capo della Squadra omicidi di Cape Town,
la città vetrina del Sudafrica, Neuman si trova alle prese con due terrificanti
flagelli nei quali la prima democrazia africana ha un tristissimo primato: la
violenza (stupri, omicidi ecc.) e l'Aids. In più l'approssimarsi della coppa
del mondo di calcio del 2010 manda in tilt il mondo economico e politico:
bisogna fare di tutto per ridurre la criminalità onnipresente per non
spaventare gli investitori. La situazione si fa esplosiva quando nel giardino
botanico di Kirstenbosch viene ritrovato il cadavere martoriato della giovane
figlia di un ex campione del mondo di rugby. L'inchiesta è difficile e non
decolla. A peggiorare la situazione, salta fuori un secondo cadavere, di
un'altra ragazza bianca, che porta sul corpo i sanguinosi segni di rituali
zulu. Cosa sta succedendo? E da dove viene la droga sconosciuta trovata nel sangue
delle vittime? Aiutato da una strana danzatrice tradizionale zulu, Neuman
scopre a poco a poco qualcosa di terribile: le miserabili township sudafricane
- devastate dall'Aids, dalle violenze tra gang, da una miseria inimmaginabile
cui si somma la disperazione di migliaia di immigrati alla deriva in fuga dalle
guerre - rappresentano l'ideale terra di nessuno per multinazionali senza
scrupoli. Ma c'è dell'altro e di peggio: anche se l'apartheid è sparito dalla
scena politica, antichi e spietati nemici continuano ad agire all'ombra della
riconciliazione nazionale.
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