domenica 12 ottobre 2014

Bollettino-n-2-della-guerra-mondiale – bortocal (con commenti incorporati)

insomma, l’ISIS sta avanzando ovunque; non so quanto riesca a farcene rendere conto l’informazione pilotata, che preferisce tenere occupata la nostra mente con i fotomontaggi della propaganda ISIS, facendole stupidamente da cassa di risonanza.
ISIS sta avanzando non solo verso il nord, dove i curdi sono allo stremo, la roccaforte di Kobane sta per cadere, e con questo il confine turco dalla parte della Turchia e` raggiunto, ma anche verso Bagdad, a sud, dove intanto i fondamentalisti sono riusciti a conquistare la provincia di al-Anbar.
* * *
e, se a nord la resistenza dei curdi continua, mentre l’esercito turco, a due passi, oltre confine, assiste immobile al loro massacro, verso il sud l’avanzata e` rapida e potrebbe portare a risultati sconvolgenti.
Negli ultimi due giorni, Baghdad è stata oggetto di sei attentati rivendicati dall’Isis che hanno provocato oltre 80 morti ed hanno colpito quartieri sciiti e checkpoint militari iracheni. 
ha detto il generale Martin Dempsey, capo di stato maggiore Usa:
I jihadisti dello Stato islamico hanno nel mirino l’aeroporto di Baghdad.
Di recente hanno tentato di conquistarlo, e sono stati respinti dagli attacchi degli elicotteri Usa.
ma ha anche aggiunto e` che non puo` durare a lungo cosi`.
la strategia di Obama, che non vuole inviare di nuovo soldati americani in Iraq e` destinata ad un pesante fallimento.
* * *
ma e` l’intera strategia americana in Medio Oriente che appare attraversata da una specie di auto-lesionismo persino inspiegabile: ha usato i fondamentalisti per combattere ogni capo di governo laico, da Saddam Hussein a Gheddafi, dittatori disgustosi, ma comunque capaci di mantenere i loro stati in equilibrio.
ed ora si ritrova davanti un nemico perfino peggiore di Bin Laden, che lei stessa ha alimentato come aveva alimentato lui.

Nessun commento:

Posta un commento