lunedì 2 novembre 2015

a proposito di fogli di via e dello scettro di Nettuno

Nella Costituzione, all’articolo 17, è scritto che “i cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.”
Si usciva da un ventennio, felice per alcuni, tragico per troppi, chiamato fascismo, e alcuni fra quelli che hanno contribuito alla stesura della Carta Costituzionale avevano assaggiato di persona il confino, il foglio di via, e altre cosette così, roba da villaggio vacanze.
Qualcuno non ci sta, a questo arbitrio e stravolgimento dell’art.17.


Al Questore della Provincia di Cagliari
Al Prefetto di Cagliari                                                                                                                   
Al Ministero degli Interni
                                                                                                                   
e p.c.  Alla stampa


Oggetto: Repressione
 La caccia alle streghe si è scatenata: arrivano i fogli di via.

Veniamo a conoscenza che il Questore della Provincia di Cagliari ha disposto il foglio di via obbligatorio a carico di diverse persone.
Ne esaminiamo uno riprendendo alcuni punti significativi e sostituendo il nome e cognome con la parola LIBERTA'.

Motivazione:" lo scorso 25 ottobre,a seguito dell'allarme lanciato dalle vedette del poligono militare di Capo Teulada, LIBERTA' è stata identificata e sottoposta a controllo di polizia in quanto.........è stata osservata aggirarsi  nel perimetro della base militare con comportamento sospetto mentre verosimilmente effettuava un sopraluogo in previsione delle prossime manifestazioni di dissenso inerenti l'esercitazione militare NATO Trident juncture 2015".
Continua:
" Ritenuto che LIBERTA' è da annoverare tra i soggetti pericolosi indicati all'art.1 lett.c d.l 6 settembre2011 n.159 cioè tra coloro che,sulla base di elementi di fatto si ritiene siano dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sanità,la sicurezza e la tranquillità pubblica."
"Considerato che LIBERTA'............non ha residenza nè lavoro nei comuni di Teulada e Sat'Anna Arresi e non risultano validi motivi che giustifichino la sua presenza in detti territori......."
"Ordina: è fatto divieto a LIBERTA' di fare ritorno nei comuni di Teulada e Sant'Anna Arresi per un periodo di anni TRE.........."

Siamo arrivati al grottesco:

LIBERTA' passeggia di domenica nella spiaggia Porto Pino, come tante altre persone quel giorno, ed ha un comportamento ritenuto sospetto perchè osserva il perimetro della base.Forse effettuava un sopraluogo in previsione della manifestazione contro la trident?
E allora? Se anche fosse? Non siamo forse liberi di controllare il percorso che farà una manifestazione?.
" E' da annoverare tra soggetti pericolosi........." perchè guarda il perimetro esterno della base?
"Passeggia in un comune dove non ha residenza nè lavoro". Siamo senza parole .

E'  proprio troppo!
La più grande esercitazione Nato con mezzi, uomini e armi da paura,con conseguenze devastanti per il territorio e per la salute della popolazione presente e futura, deve forse essere protetta anche dagli sguardi fatti dal di fuori della base e in giorno festivo? Siamo al delirio.

ADESSO BASTA!
Il 3 novembre osserverete "aggirarsi" tante persone con comportamento chiaro e limpido ma tutte contro la Trident e contro le basi.

Volete forse far pervenire il foglio di via a tutti i manifestanti?
Tutto questo ha un solo nome e anche voi lo conoscete:
sopruso – repressione – intimidazione – criminilizzazione del dissenso-fascismo
        Cagliari Social Forum

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