giovedì 28 febbraio 2013

un interesse comune

...la nuova Camera, come prima operazione, verifica i requisiti di eleggibilità degli eletti, e deve semplicemente dichiarare Berlusconi ineleggibile, applicando la legge vigente ed escluderlo dal Parlamento.
constatare l’ineleggibilità di Berlusconi non è affatto una decisione antidemocratica, perché non gli impedirebbe di svolgere attività politica fuori dal parlamento (fino alla legge sul conflitto di interesse da fare).
gli verrebbe solamente tolta l’immunità parlamentare (come del resto è già per Grillo, che si è autoescluso perché condannato in via definitiva per omicidio colposo, o per D’Alema, che non è stato ricandidato) e con questo sarebbe finalmente cancellata alla radice la possibilità stessa di nuove leggi dettate dal conflitto di interesse.
non vogliamo aspettare mesi: intanto che il Parlamento cercherà di definire norme ancora più chiare e stringenti, ci aspettiamo che cominciate ad applicare subito, nei prossimi giorni, senza incertezze, quel poco che c’è già.
* * *

la difesa della legalità, cari Grillo e Bersani, deve nascere per prima cosa dal fatto che la legge è uguale per tutti.
non deludete da subito gli elettori che vi hanno votato e che, pur nelle scelte diverse fatte, si aspettano da voi entrambi una convergenza nel ristabilire la legalità calpestata da Berlusconi per vent’anni.

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