venerdì 19 luglio 2013

Ulrike Meinhof

«Se uno lancia un sasso, il fatto costituisce reato. Se vengono lanciati mille sassi, diventa un’azione politica. Se si dà fuoco a una macchina, il fatto costituisce reato. Se invece si bruciano centinaia di macchine, diventa un’azione politica. La protesta è quando dico che una cosa non mi sta bene. Resistenza è quando faccio in modo che quello che adesso non mi piace non succeda più.»
da qui


intervista del 1970:



una canzone di Giovanna Marini:



una canzone di Claudio Lolli:



Il giorno di solito comincia sporco 
come l'inchiostro del nostro giornale 
scritto sui bianchi muri delle prigioni della repubblica 
federale. 
Che giorno per giorno avanzando tranquille 
son quasi davanti alla tua finestra 
con un corteo di stesse e scintille e i tamburini la banda 
l'orchestra. 
Spegnete la luce pensava Ulriche 
che la foresta più nera è vicina, 
ma oggi la luna ha una faccia da strega 
e il sole ha lasciato i suoi raggi in cantina. 
Spegnete la luce pensava Ulriche 
che la foresta più nera è vicina, 
ma un jumbojet scrive "viva il lavoro" 
col sangue, nel cielo di questa mattina. 

Con un megafono su un autobus rosso 
un Cristo uscito dal Circo Togni 
comincia un comizio con queste parole 
"disoccupate le strade, dai sogni, 
disoccupate le strade dai sogni 
sono ingombranti, inutili, vivi 
i topi e i rifiuti siano tratti in arresto 
decentreremo il formaggio e gli archivi. 
Disoccupate le strade dai sogni, 
per contenerli in un modo migliore, 
possiamo fornirvi fotocopie d'assegno, 
un portamonete, un falso diploma, una ventiquattrore. 
Disoccupate le strade dai sogni, 
ed arruolatevi nella polizia, 
ci sarà bisogno di partecipare 
ed è questo il modo 
al nostro progetto di democrazia. 
Disoccupate le strade dai sogni 
e continuate a pagare l'affitto 
ed ogni carogna che abbia altri bisogni 
dalla mia immensa bontà sia trafitto. 
Da oggi è vietata la masturbazione 
lambro e lambrusco vestiti di nero 
apriranno le liste di disoccupazione 
chiudendo poi quelle del cimitero, 
e poi, e poi, 
poi costruiremo dei grandi ospedali, 
i carabinieri saranno più buoni, 
l'assistenza forzata e gratuita per tutta la vita 
e un vitto migliore nelle nostre prigioni. 
Disoccupate le strade dai sogni 
e regalateci le vostre parole, 
che non vi si scopra nascosti a fare l'amore 
i criminali siano illuminati dal sole. 
Disoccupate le strade dai sogni, 
disoccupate, disoccupate. 
Disoccupate le strade dai sogni, 
disoccupate, disoccupate. 
Disoccupate le strade dai sogni, 
disoccupate, disoccupate. 
Disoccupate le strade dai sogni, 
disoccupate, disoccupate ... " 

A questo punto arriva un trombone 
cammina col culo però sembra alto 
intona commosso una strana canzone 
il Cristo la canta e mi è addosso, in un salto. 
"Disoccupate le strade dai sogni 
non ci sarà posto per la fantasia 
nel paradiso pulito operoso 
della nostra nuova socialdemocrazia." 

A questo punto mi butto dal cielo mi butto dal letto 
e do un bacio in bocca a un orribile orco 
e lecco l'inchiostro, lecco l'inchiostro, del nostro giornale. 

E' vero che il giorno sapeva di sporco 
E' vero che il giorno sapeva di sporco 
E' vero che il giorno sapeva di sporco 
E' vero che il giorno sapeva di sporco

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