lunedì 24 novembre 2014

Gli occhi di Mr.Fury - Philip Ridley

una storia che tiene incollati fino all'ultima pagina, impossibile non appassionarsi.
le cose non sono così semplici come sembravano, e il passato ha le risposte per il presente, e Concord e Cromwell troveranno le risposte.
un altro libro di Philip Ridley è certamente un libro da leggere, anche questa volta non delude - franz





“Gli occhi di Mr Fury”, romanzo di formazione, è opera di spessore – al di là di simbolismi piuttosto immediati (saremmo tentati di dire: elementari, considerando che si parla di maschere, di ombre e di specchi della verità), ha infatti il merito di proporre una denuncia per via d’un racconto sentimentale. 
E non si tratta d’un sentimentalismo spiccio, o melodrammatico – ma d’un tributo alla dolcezza e alla purezza delle emozioni, delle sensazioni e dei sentimenti: vergato solcando un passato che del dolore, dell’ipocrisia, della mistificazione e dell’adesione alla grettezza degli “standard sessuali” del sistema ha fatto ragione di sopravvivenza – incidendo sulle esistenze dei diversi, decidendone la morte, o l’infelicità. 
Influendo, sempre: determinando.
Ridley ha due straordinari talenti. Il primo è evidente nei dialoghi; il secondo nelle descrizioni dei personaggi…

resta un libro necessario, e un capolavoro. È un libro straordinariamente semplice, alla lettura, ma complesso nell’articolazione del narrato, con continui rispecchiamenti fra tempi e memorie diverse, fra personaggi, narratori, narrati.
È una storia d’amore a lieto fine, dove il lieto fine è raggiunto in virtù della capacità di fare i conti con la memoria, i propri desideri, le proprie paure. Il passato e il presente si confrontano continuamente lottando per influenzarsi, gli errori del passato sembrano vincere, ma –ecco il lieto fine- possono non essere ripetuti. L’amore fra Concord Webster, il narratore, e Cromwell Martin – ‘l’amore “diverso”’, come viene ancora scritto nel risvolto di copertina della 1.a edizione- riesce ad essere al contempo magico e estremamente realista, sia nell’inanellarsi degli eventi sia nel formarsi del sentimento amoroso. È un libro che ogni ragazzino dovrebbe leggere, e così ogni adulto, per imparare a lenire le ferite che, da piccolo, il perbenismo gli ha inferto.


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