mercoledì 9 novembre 2016

ed ora il premio Nobel per la pace a Trump, per favore – bortocal


no, non e` una battuta provocatoria: il rischio di una guerra con la Russia o la Cina e` diminuito con l’elezione di Trump contro la Clinton guerrafondaia.
Avremo buoni rapporti con tutte le Nazioni che avranno voglia di avere buoni rapporti con noi. (…)
Avremo un rapporto equo e giusto con tutti i popoli, cercheremo terreni comuni, evitando le ostilità.
cosi` dice Trump nel discorso di commento alla vittoria, ed e tornato due volte sul concetto.
sara` anche semplice retorica, ma non avremmo sentito queste parole dalla Clinton.
una nuova America, molto piu` isolazionista che lanciata a controllare il mondo in nome del politically correct democratico;
ma comunque una nuova America meno aggressiva militarmente.
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e se il premio nobel per la pace l’Accademia di Stoccolma l’ha dato otto anni fa ad Obama sulla fiducia (che poi Obama ha ampiamente tradito), allora lo dia anche a Trump.
glielo dia magari sulla sfiducia, per provare a legargli le mani, se ce ne fosse bisogno.
anche se Obama non si e` sentito troppo legato da quel premio, a quel che pare…
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credo che si debba prendere atto che la vittoria di Trump e` una sconfitta straordinaria del mondo dei media, e probabilmente una svolta epocale, almeno su questo piano.
credo anche che dovrebbe portare alla chiusura per legge di tutti gli istituti di sondaggi.
o non sanno farli o li fanno falsi, evidentemente.
in ogni caso sono soltanto sondaggi acchiappa-citrulli, truffe alla Vanna Marchi.
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francamente mi suscita una reazione che sta a meta` tra l’ilarita` e il disgusto vedere tutti i soloni che fino ad oggi ci hanno dato un quadro del tutto falso della realta` di questa campagna elettorale americana tornare impavidi a pontificare,
come se la realta` non li avesse appena presi a ceffoni in faccia
(per non dirla in francese: a coprirli di merda).
con che faccia i direttori, gli editorialisti, i giornalisti che ci hanno ammorbato per mesi con gli isterismi anti-Trump (come se avessimo dovuto votarlo noi), sono ancora alla loro scrivania
o compariranno dietro lo schermo a spiegarci ancora una volta quello che non abbiamo capito, diffondendo notizie false?
e lasciatemi qualche risatina marginale sul nostro Renzi,
appena corso a farsi appoggiare da Obama,
Obama che ha fatto campagna elettorale anti-Trump da presidente in carica,
una cosa mai vista,
e che esce disfatto nella sua figura morale dagli ultimi mesi di questa sua presidenza sempre piu` sgangherata.
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“Mi dispiace di avervi fatto attendere, avevo alcune situazioni complicate.
Ho appena ricevuto una telefonata dal segretario Clinton, la quale ci ha fatto gli auguri per la nostra vittoria.
Una vittoria che riguarda tutti noi.
Ho combattuto duramente, ho presentato alla Clinton i miei complimenti perché si è impegnata, tutti noi le dobbiamo conto per il servizio che ha reso al nostro Paese.
Ora lavoriamo perché l’America possa superare le nostre divisioni, tutte le componenti della nostra Nazione devono essere unite.
È il momento per essere uniti, prometto che sarò il presidente di tutti gli americani.
La nostra non è stata una campagna, ma un movimento straordinario di milioni di uomini e donne seri, che vogliono un futuro migliore per sé e le loro famiglie”.
Ogni razza, religione, estrazione sociale: vogliono che il governo operi al favore del popolo e così sarà.
Lavorando insieme ricostruiremo la Nazione e il sogno americano.
Ho dedicato tutta la mia vita guardando alla potenzialità non sfruttata di questo Paese straordinario, ogni singolo americano avrà la possibilità di realizzarsi appieno.
Non ci saranno più uomini e donne dimenticate, risolveremo i problemi delle nostre città: ospedali scuole, strade, ricostruiremo le infrastrutture.
Milioni potranno lavorare grazie a questo impegno.
Infine ci occuperemo dei nostri reduci di guerra, ho avuto l’onore di conoscerne molti.
Intendiamo sfruttare la creatività dei nostri talenti, avremo l’economia più forte al mondo, avremo buoni rapporti con tutte le Nazioni che avranno voglia di avere buoni rapporti con noi.
Nessun sogno è irraggiungibile, l’America si accontenterà solo del meglio.
Dobbiamo riprendere in mano il nostro destino, avere coraggio e ambizione.
Sogneremo cose meravigliose, le potremo realizzare.
Avremo un rapporto equo e giusto con tutti i popoli, cercheremo terreni comuni, evitando le ostilità.
Voglio ringraziare i miei genitori, che mi guardano da lassù, ho imparato molto da loro.
Sono stati genitori meravigliosi.
Voglio ringraziare Marianne ed Elizabeth, le mie sorelle che sono qui da qualche parte, sono molto timide.
Mio fratello Robert, eccolo lì.
Anche Fred, il compianto fratello che non ho più.
E poi Melania e le donne, Ivanka, Eric, Tiffany, Barbara: vi amo e vi ringrazio soprattutto per aver sostenuto questa fase politica così lunga, impegnativa.
Un grazie a Rudy Giuliani, l’ex sindaco.
Il governatore Chris Christie, straordinario.
E vorrei citare un grand’uomo, amico e avversario, il dottor Ben Carson”…

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