sabato 5 novembre 2016

Alternanza scuola-esercito? - Matteo Saudino


Dopo l’accordo tra il ministero dell’istruzione e Mc Donald’s sull’alternanza scuola-lavoro (leggi La buona scuola di McDonald’s), si attendono, con ottimismo e speranza, i nuovi protocolli di intesa con Tim, per formare gli studenti nei call center, con Carrefour e Coop, per formare i ragazzi a scaricare le merci nei magazzini e a sistemare i prodotti sugli scaffali, e con Foodora (Pedalando in bici… per Foodora), per formare gli allievi ad andare in bicicletta e a consegnare cibo a domicilio.
Bene, finalmente sta nascendo una scuola moderna, figlia del proprio tempo, che guarda al presente e non al passato, al servizio di un sistema produttivo flessibile, dinamico e in cui bisogna sapere cogliere le opportunità di sfruttamento e non realizzare le proprie utopiche aspettative. Inoltre, i nostri figli, sempre più smidollati, smetteranno così di oziare in classe, farsi le canne e perdere tempo su discipline inutili, lente e antieconomiche.
Personalmente proporrei anche un bel accordo con il ministero della Difesa, in modo da istituire una proficua alternanza scuola-esercito, finalizzata a formare i nostri giovani ai sani valori delle armi e della guerra, così si prepareranno ancora meglio al futuro che li attende.

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