mercoledì 6 novembre 2013

non dimenticare Nadezhda (e le compagne)

una lettera dal gulag, ci eravamo dimenticati esistessero.
fa male leggera tutta la lettera, ma serve, per non dimenticare - franz


Pubblichiamo la lettera aperta di Nadezhda Tolokonnikova, una delle componenti del gruppo punk Pussy Riot, condannata insieme alle compagne a due anni di carcere per avere cantato una preghiera «blasfema» anti-Putin nella cattedrale del Santo salvatore di Mosca.
Questo lunedì 23 settembre, inizio lo sciopero della fame. È un metodo estremo, ma sono assolutamente sicura che rimane l’unica soluzione nella situazione in cui mi trovo.
La direzione della colonia penale rifiuta di ascoltarmi. Ma non rinuncerò alle mie rivendicazioni, non intendo rimanere senza parlare né guardare senza protestare la gente che cade dallo sfinimento, ridotta in schiavitù dalle condizioni di vita che prevalgono nella colonia. Esigo il rispetto dei diritti umani nella colonia, esigo il rispetto delle leggi in questo campo della Mordovia. Esigo che veniamo trattate come esseri umani anziché come schiave.
Un anno fa sono arrivata alla colonia penale n° 14 del paese di Parts. Le detenute dicono: «Chi non ha conosciuto i campi della Mordovia semplicemente non ha conosciuto i campi». Avevo sentito parlare dei campi della Mordovia allora, quando ero ancora nel carcere preventivo n° 6 di Mosca. Laggiù il regolamento è più duro, le giornate lavorative più lunghe e i soprusi più flagranti. Quando partite per la Mordovia, ci si congeda da voi come se partiste per il martirio. Fino all’ultimo, ognuna spera – «forse, nonostante tutto, non sarà la Mordovia? Forse ci sfuggirò?» Non ci sono sfuggita e nell’autunno del 2012, sono arrivata nella regione dei campi sulle rive del fiume Partsa.
La Mordovia mi ha accolta con la voce del vice direttore capo del campo, il tenente-colonnello Kuprianov, che esercita di fatto il comando nella colonia n° 14: «E sappia che dal punto di vista politico, sono uno stalinista.» L’altro capo (dirigono la colonia in tandem), il colonnello Kulaghin, mi ha convocata il primo giorno per un colloquio che aveva per scopo di costringermi a confessare la mia colpa. «Le è successa una disgrazia. Non è forse vero? Le hanno dato due anni di campo. Di solito, quando le succede una disgrazia, la gente cambia il proprio punto di vista sulla vita. Deve riconoscersi colpevole per usufruire della liberazione anticipata. Se non lo fa, non ci sarà nessun condono».
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Secondo il marito, Nadia "è stata trasferita lontano come punizione per l'eco che ha avuto la sua lettera", in cui denunciava soprusi e violazioni dei diritti umani a cui erano sottoposte le donne nella colonia penale in Mordovia. Verzilov aveva dichiarato di non aver notizie della moglie dal 22 ottobre, L'amministrazione carceraria aveva risposto che la giovane era in corso di trasferimento.

Il rappresentante per i diritti umani della Russia, Vladimir Lukin, ha comunque assicurato che le condizioni di salute di Tolokonnikova sono soddisfacenti e che è sotto controllo medico. "Sta mangiando e dicono che la sua salute sia accettabile". Resta reclusa in isolamento, ha aggiunto Lukin, per ragioni legate alla sua sicurezza.

La giovane ora
 si troverebbe dunque nella colonia penale numero 50, nella remota regione di Krasnoyarsk, nella cittadina di Nizhny Ingash, a circa 300 km dal capoluogo della regione e a quattro ore di fuso orario da Mosca e lungo la famosa ferrovia Transiberiana. Nell'effettuare i trasferimenti, che di solito avvengono via treno, i servizi penitenziari russi ci mettono giorni, talvolta settimane, ed è politica comune dell'amministrazione non informare i familiari durante il viaggio dei detenuti.

2 commenti:

  1. Agghiacciante. E nessuno può tirarle fuori di lì.

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  2. e Letta e Hollande hanno troppo bisogno del gas, a me sembra una storia alla Solgenitsin, peccato che non è perseguitata per motivi religiosi (cioè sì, ma quelli "sbagliati") e in più è anche donna.
    e l'inverno siberiano dev'essere terribile, in quelle condizioni.
    se papa Francesco ne parlasse sarebbe ottimo marketing per lui e la salvezza per Nadezhda, ma dubito:(

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