Sono rimasti segreti per circa 30 anni. Ora 280 documenti,
tra cui una lista nera con i nomi di artisti e intellettuali locali, sono stati
scoperti presso la sede dell'Aeronautica di Buenos Aires. Lo ha reso noto il
ministro della Difesa, Augustin Rossi. Si
tratta di documenti segreti che risalgono alla dittatura militare che
insanguinò l'Argentina dal 1976 al 1983.
I documenti sono divisi in sei file e le date vanno dal giorno del golpe e l'insediamento della giunta militare guidata da Jorge Rafael Videla, il 24 marzo 1976, fino a quando, il 10 dicembre 1983, tornò la democrazia con il presidente Raul Alfonsin. Ci sono piani di azione governativa con previsioni fino al 2000 e diverse liste nere con i nomi di oltre 300 intellettuali e artisti, divisi su quattro livelli di "pericolosità". Fra loro figurano la cantante Mercedes Sosa, il compositore di tango Osvaldo Pugliese, l'attrice Norma Aleandro, lo scrittore Julio Cortazar e l'autrice di libri per bambini Maria Elena Walsh.
I documenti contengono anche istruzioni su come respingere le accuse internazionali sul rapimento degli oppositori e la loro scomparsa. Il dramma dei desaparecidos e il rapimento dei loro figli, dati in adozione ad altre famiglie, è una ferita ancora aperta per tutta l'Argentina.
Il ministro argentino della Difesa ha definito i reperti "di grande valore storico": i documenti sono stati ritrovati durante un'operazione di pulizia di un seminterrato dell'edificio dell'Aeronautica militare.
Centinaia di soldati sono stati giudicati e condannati per i crimini compiuti dalla giunta militare. Secondo le associazioni che rappresentano le famiglie, circa 30.000 persone sono state eliminate e solo poche centinaia sono state identificate.
I documenti sono divisi in sei file e le date vanno dal giorno del golpe e l'insediamento della giunta militare guidata da Jorge Rafael Videla, il 24 marzo 1976, fino a quando, il 10 dicembre 1983, tornò la democrazia con il presidente Raul Alfonsin. Ci sono piani di azione governativa con previsioni fino al 2000 e diverse liste nere con i nomi di oltre 300 intellettuali e artisti, divisi su quattro livelli di "pericolosità". Fra loro figurano la cantante Mercedes Sosa, il compositore di tango Osvaldo Pugliese, l'attrice Norma Aleandro, lo scrittore Julio Cortazar e l'autrice di libri per bambini Maria Elena Walsh.
I documenti contengono anche istruzioni su come respingere le accuse internazionali sul rapimento degli oppositori e la loro scomparsa. Il dramma dei desaparecidos e il rapimento dei loro figli, dati in adozione ad altre famiglie, è una ferita ancora aperta per tutta l'Argentina.
Il ministro argentino della Difesa ha definito i reperti "di grande valore storico": i documenti sono stati ritrovati durante un'operazione di pulizia di un seminterrato dell'edificio dell'Aeronautica militare.
Centinaia di soldati sono stati giudicati e condannati per i crimini compiuti dalla giunta militare. Secondo le associazioni che rappresentano le famiglie, circa 30.000 persone sono state eliminate e solo poche centinaia sono state identificate.
“SECRETO”. Así, en mayúscula y como introducción a todo lo que seguirá desde esa línea hacia abajo, comienzan las actas de los encuentros formales que compartieron los representantes de las diferentes fuerzas en la Junta Militar durante la última dictadura. Fueron 280 las reuniones que sucedieron entre el 24 de marzo de 1976 y el 10 de diciembre de 1983, según los originales de las actas que fueron encontrados en el subsuelo de la sede central de la Fuerza Aérea. En una decena de ellas, según los registros que permanecieron escondidos durante más de tres décadas, los genocidas trataron “el problema de Papel Prensa” y “el arresto de los familiares e implicados en el caso Graiver”. En otras tantas, se ordena que “se debe evitar el uso del término ‘personas desaparecidas’, utilizando, en cambio, ‘pedidos de paraderos de personas’”. Tras un análisis preliminar, el ministro de Defensa, Agustín Rossi, ponderó el “valor histórico” de la documentación hallada, que comprende además 1500 biblioratos, carpetas con planes de gobierno y fundamentos ideológicos a lo que los genocidas llamaron el Proceso de Reorganización Nacional. Dejó a criterio de la Justicia la decisión respecto de su valor jurídico. “Es la primera vez que tenemos acceso a una documentación de esta índole”, destacó el ministro que, además, remarcó: “El hallazgo demuestra que la expectativa que todos mantenemos acerca de que pudiese seguir existiendo documentación (sobre el accionar de la última dictadura cívico-militar) no es en vano”…
da qui
…las "listas negras" elaboradas por
la dictadura señalaban como "peligrosos" a 331 artistas y
periodistas, entre los que mencionó a "Norma Aleandro, Héctor Alterio,
Osvaldo Bayer, Julio Cortázar, Horacio Guaraní, Víctor Heredia, Federico Luppi,
Osvaldo Pugliese, Mercedes Sosa y María Elena Walsh". El ministro contó
que las listas contenían la denominación de "fórmula 1 a fórmula 4, según
la complejidad" o grado de "peligrosidad" de los incluidos en
ellas…
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