sabato 31 marzo 2018

Ernest e Celestine - Daniel Pennac


una storia sull'amicizia impossibile, per tutti, tranne che per loro, di Ernest e Celestine.
è un racconto bellissimo, Daniel Pennac non delude mai.



QUI il film



…Una delicata storia sull’amicizia tra esseri che in apparenza non hanno niente in comune affrontata con la deliziosa ironia di Daniel Pennac, personaggi che sfidano i pregiudizi e un finale commovente sono l’ingredienti di questo romanzo per bambini, godibile però anche da lettori più grandi. Un tipo di amicizia di cui troviamo vibrazioni anche nelle pagine che Pennac dedica a Gabrielle Vincent, dal cui tratto sono nati Ernest e Celestine, capolavori tra le illustrazioni per bambini, semplici e poetici disegni in cui c’è l’attenzione al dettaglio dal più piccolo gesto all’espressività, al movimento sospeso. Pennac, per fare omaggio a questa amica mai incontrata fisicamente, “un’amica d’inchiostro, acquarello e carta” partendo dai personaggi già tratteggiati dalla disegnatrice, racconta come è nata l’amicizia tra Ernest e Celestine. Un orso del mondo di sopra, che ama la musica e una topolina del mondo di sotto, che non vuol diventare dentista, ma pittrice; realtà inconciliabili per la logica del mondo, così come lo è realizzare i propri sogni, quando è più pratico e remunerativo far altro. Il linguaggio è semplice e comprensibile per ogni età, lo stile è poetico e originale, il ritmo narrativo ha la tipica commistione dell’autore con intermezzi nei quali i personaggi e il narratore dialogano tra loro e interpellano il lettore. Personaggi fragili e coraggiosi che trasmettono tenerezza, in cui è facile immedesimarsi. Volersi bene è possibile anche nelle diversità e nelle difficoltà, anzi volersi bene fa bene, semplifica e arricchisce la vita. Dagli albi illustrati di Gabrielle Vincent è stato poi tratto il film Ernest & Celestine, diretto da Stéphane Aubier, Vincent Patar e Benjamin Renner e con la sceneggiatura dello stesso Pennac. Selezionato al Festival di Cannes 2012, il film ha vinto il premio César come Miglior lungometraggio animato.

non ho ancora letto questo libro ma posso dargli sicuramente il massimo voto visto che mio figlio, 7 anni, ha preso una nota a scuola perché non smetteva di leggerlo anche quando avrebbe dovuto fare altro. "E' bellissimo" ha detto, "e non posso fare a meno di leggerlo".

…Daniel Pennac onora l’amicizia epistolare con Gabrielle Vincent (disegnatrice e ‘mamma‘ della storia di Ernest e Celestine) con questo libro, che definirlo per ragazzi o bambini e veramente riduttivo. Perché questa storia va letta un pò da tutti, grandi e piccini. Perché la diversità, quanto dia l’amicizia e quanto sia complessa allo stesso tempo,  come riuscire a realizzarsi in una società rigida e chiusa, la solitudine, la malattia, il pregiudizio, il sovvertimento delle regole sono temi più che mai attuali. La storia è deliziosa. E il Lettore (sì, Pennac magistralmente coinvolge anche noi…) si sentirà ‘rapito‘ da questo breve ma intensa storia di vero amore e amicizia. Uno di quei libri che una volta finito di leggere ti lascia quell’emozione forte, come se qualcuno ti avesse coccolato. Come se qualcuno ti avesse dato ‘una medicina per la tristezza del cuore‘. Una volta letto non potrete più fare a meno di loro. Del grande orso buono e dolce, Ernest. E della topolina, creativa, curiosa e superattiva Celestine

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