mercoledì 30 aprile 2025

Il giurassic park italiano - Alberto Capece


L’Italia sta diventando come una di quelle isole misteriose di Hollywood  dove si trovano animali ormai estinti altrove o in via di estinzione: il Quirinosauro per esempio o il Mammut crosettii o ancora il Tyrannosaurus melonii, forma nana del celebre carnivoro, per non dire di tutta la schiera di piccoli Rincosauri che popolano redazioni, televisioni e rete. Il mondo sta cambiando velocemente, ma loro non se ne sono ancora accorti e nemmeno l’impatto dell’asteroide Trump è bastato a svegliarli. La gaffe, certamente voluta, di Mattarella che ha paragonato la Russia al Terzo Reich è proprio perfetta, come forma di disperata resistenza, per introdurci in questo contesto archeologico e per comprendere come in definitiva esso sia eterodiretto da poteri grigi che non si arrendono alla fine del globalismo inteso come dittatura planetaria della finanza e dei suoi emissari, visibili, anzi ostentati, come il Wef, operativi come Soros e invisibili come i Rothschild che hanno inventatoe non certo da adesso il sistema di ricatto sugli Stati.  .

Ora  non voglio allungare il post di ieri per analizzare gli scomposti attacchi di qualche minus habens incistato nei giornaloni che ha attaccato sul piano personale la portavoce del ministro Lavrov, Maria Zakharova, in mancanza di qualsiasi argomento plausibile a difesa dei deliri marsigliesi della massima autorità della Repubblica. È necessario fare un passo in più  e capire come tutto questo sia il sintomo di uno scollamento dalla realtà della governance italiana ed europea la quale si intestardisce sull’Ucraina nonostante sia evidente che la guerra  è persa, che la Russia non ha subito il colpo mortale delle sanzioni e che anzi queste sono state un boomerang per l’Europa che oggi soffre di una disastrosa deindustrializzazione i cui effetti stanno ormai mordendo il tessuto sociale. Per qualche momento è parso che l’Italia potesse e forse volesse assumere un ruolo importante in un futuro processo di pace, ma questa ambizione non si è concretata in nulla visto la totale nullità del milieu politico e la sua dipendenza da poteri reali che prescindono da qualsiasi rappresentatività.  Anzi si è agito proprio come se questo obiettivo non fosse altro che un’espediente retorico del potere:

·         abbiamo mandato valanghe di soldi e di  armi a Zelensky e  alle sue truppe con simboli nazisti sottraendo cifre essenziali al Paese e alle sue politiche sociali

·         abbiamo negato il visto ai cittadini russi

·         abbiamo vietato qualsiasi manifestazione della cultura russa

·         abbiamo entusiasticamente aderito a forme di censura medioevali

·         abbiamo fatto credere che pagare l’energia a costi molto più elevati rispetto a quelli russi  fosse il prezzo da pagare per difendere l’Ucraina e che comunque le energie rinnovabili avrebbero risolto il problema

·         abbiamo, in combutta con la von der Leyen, alimentato la volgare farsa di farci assegnare Donetsk come area per una fantomatica ricostruzione dopo l’immancabile vittoria, quando quel territorio è stato il primo ad essere annesso, per referendum popolare, alla Russia,

·         infine abbiamo paragonato Mosca alla Berlino di Hitler

Insomma è stato fatto tutto il peggio che era possibile fare per diventare un Paese senza ruolo e senza senso persino dentro la catastrofica logica di Biden e soci.

Ora siamo in mutande e non solo metaforicamente perché Trump ha fatto capire di voler direttamente trattare con Putin scavalcando completamente l’Europa. E non saranno certo le micionerie della Meloni con Musk a darci un ruolo diverso da quella di colonia di secondo piano. Il fatto è che il tentativo globalista si è infranto proprio in Ucraina che doveva essere invece il tassello chiave della sua espansione oltre l’Occidente e che la nuova amministrazione americana sembra aver compreso che il mondo è ormai multipolare e lavora per dare più spazio all’America in questo contesto dove non può più far conto su una onnipotenza, ancora ostentata, ma ormai tramontata. Al contrario la Ue e il milieu italiano lavorano ancora nella vecchia logica, nonostante essa sia fallita, non riuscendo a comprendere di essere diventati in qualche modo sacrificabili, pedine su una scacchiera troppo grande per loro. Così si alienano i possibili amici per accucciarsi ai piedi dei veri nemici. Eh, gli animali estinti fanno così.

da qui

Nessun commento:

Posta un commento