lunedì 12 gennaio 2015

Il caso dei libri scomparsi – Ian Sansom

un libro che si legge con simpatia, un bibliotecario di Londra viene mandato a fare il bibliotecario in un paesetto vicino a Belfast, i libri non ci sono, e neanche la biblioteca, e qui comincia l'avventura.
se hai un'amica bibliotecaria, che va anche sul bibliobus, diventa più divertente.
non è un capolavoro della letteratura, ma per un paio d'ore fa ridere un po' - franz





La copertina quasi anticata di questo libro è decisamente affascinante. L'ho comprato anche se solitamente non sono molto attratta dai gialli, anche se soft come questo.
La storia è quella di Israel, un laureato in lettere, tipico uomo british, che vive a Londra con fidanzata super impegnata al seguito, mangia sempre fuori, è un quasi fallito lavorativo, non vede altro che il cibo di Londra, il caffè di Londra, le botteghe di Londra, gli abiti costosi di Londra, ecc. Israel, un uomo non proprio bello e un po' rotondo ma molto colto, che sogna di diventare il bibliotecario di un'importante bibilioteca, si ritrova ad accettare un lavoro in Irlanda del Nord, e ad affrontare un viaggio che non sarà per nulla quello che si aspettava. Il giorno del suo arrivo infatti, si accorge che la biblioteca in cui doveva prestare servizio temporaneo come bibliotecario è chiusa, non c'è nessuno, ma proprio nessuno! E in aggiunta i libri non ci sono! 15.000 volumi sono stati portati via all'insaputa di tutti, insomma qualcuno li ha rubati!...

A livello di scrittura è ottimo, molto curato, con varie citazioni su serie TV e libri, linguaggio veramente molto curato. Purtroppo è la storia a non essere all'altezza delle aspettative. Un libro molto piacevole da leggere sotto l'ombrellone oppure per chi come me va all'università e ha bisogno di una lettura leggere e poco impegnativa da portare dietro o prima di addormentarsi…

Un libro veramente divertente. Ironico anzi: questo è l’aggettivo che mi viene in mente dopo aver letto le avventure di Israel, il nuovo bibliotecario londinese della biblioteca itinerante di Tundrum, amena località dell’Irlanda del nord. Si ridacchia di gusto. Le vicende tragicomiche legate all’essere catapultato in una città sconosciuta.. se si è un po’ imbranati.
E poi c’è Gloria, la sua ragazza rimasta a Londra che non sembra sentirne molto la mancanza, la famiglia che lo ospita e lo fa dormire in un pollaio, l’autista del pulmino che dovrebbe diventare la biblioteca ambulante, ex pugile, burbero ma in fondo buono. E soprattutto i 15’000 libri scomparsi, che Israel in quanto bibliotecario, dovrà ritrovare e in fretta.

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