Gideon Levy è nel mirino di qualche assassino, non musulmano (non tutti fra i musulmani sbocciano i fiori del male) - franz
“La Corte europea per i crimini antisemiti. Squadra di esecuzione [delle sentenze] della Corte.“Risposta: Procedimento contro partecipanti ad attività anti-israeliane. “La Corte ha ricevuto la richiesta di indagare sulle attività di Gideon Levy, giornalista, contro Israele.
“Il testimone n°1 ha mostrato l’articolo “Le azioni più basse dalle altezze più elevate” (Haaretz, 15 luglio 2014)
“La Corte europea per i crimini antisemiti. Squadra di esecuzione [delle sentenze] della Corte.“Risposta: Procedimento contro partecipanti ad attività anti-israeliane. “La Corte ha ricevuto la richiesta di indagare sulle attività di Gideon Levy, giornalista, contro Israele.
“Il testimone n°1 ha mostrato l’articolo “Le azioni più basse dalle altezze più elevate” (Haaretz, 15 luglio 2014)
…Il presidente della corte: la corte si
è convinta che è stata fatta una propaganda a favore del nazismo. Una volta che
ciò sia stato provato, la corte non ha alcuna possibilità di scelta in merito
al verdetto, pertanto il colpevole di cui sopra è condannato a morte. Dato il
notevole danno procurato, la sua eliminazione deve avere luogo al più presto.
Morte “accidentale”: con il veleno, le vespe, i serpenti, con un virus, ecc. “Ps:
La corte Pulsa Denura [una maledizione cabalistica che secondo alcuni sarebbe
come una sentenza di morte, secondo altri invece no. N.d.tr.] non ha nessun
collegamento con il sistema di sicurezza israeliano… Questa corte insegue i
nemici di Israele dovunque essi siano e i verdetti sono eseguiti dal plotone di
esecuzione della corte… Con preghiera di affiggere questa lettera in diversi
posti dei vostri uffici.” Questa lettera, scritta in inglese, è arrivata
ad Haaretz la settimana scorsa, in una busta spedita da Tel Aviv. La lettera
non è stata scritta da un musulmano. Al fondo c’era scritto: “i semi d’arancio
significano morte”. I semi sono stati incollati sul retro della lettera.
Un racconto di
Sherlock Holmes ha come titolo: “I cinque semi d’arancio”, e si svolge su una
lettera con minacce di morte. Questa
non è la prima minaccia contro un giornalista israeliano, e non sarà
l’ultima. L’attacco al settimanale Charlie Hebdo la scorsa settimana è
stato preceduto da minacce di morte. Il massacro è avvenuto in seguito a ciò.
Potrebbe succedere anche qui. Chiunque è rimasto sconvolto per l’attacco alla
libertà di stampa in Francia deve considerare cosa stia accadendo in Israele. In generale i
media israeliani non hanno bisogno di minacce. Si sono arruolati molto tempo
fa, di loro spontanea volontà, al servizio del potere e della sua versione
delle cose; per veicolare il consenso, le valutazioni, l’intrattenimento e
rendere piacevole la vita ai propri clienti. Non c’è stata nessuna pressione
dall’alto, né dalla censura né da una qualsiasi forma di coercizione. Solamente
[sono state] semplici considerazioni di carattere commerciale, l’obbedienza,la
vigliaccheria e una sostanziale mancanza di comprensione della natura del
proprio lavoro.
Solamente chi osa
superare la linea rossa sa quanto sia grande e imminente il pericolo e quanto
questo sia aumentato negli ultimi tempi. Israele ha provocato in molti modi l”ondata di terrore in Francia contro i
giornalisti e gli ebrei. I soliti esperti sulla sicurezza
sedevano negli studi televisivi ed elargivano pomposamente i loro consigli ai
dilettanti francesi. Alcuni di loro prendevano in giro la legge francese che
non permette lì quello che si fa qui. Altri hanno parlato di
inesperienza. È chiaro che questi sono esperti che sanno come sterminare
il terrore nel proprio paese, una volta per tutte. Naturalmente, raccomandano
ai francesi le soluzioni violente che si usano qui– più forze , più
intelligence e più assassinii. E tutto questo è stato seppellito – come
avrebbe potuto essere altrimenti? – da un esplicito sentimento di gioia perchè
“ora capiranno con chi abbiamo a che fare” e anche il più popolare mantra
ricorrente in Israele: “Non tutti i musulmani sono terroristi, ma tutti i
terroristi sono musulmani”.
Tutti i terroristi sono musulmani? Uhm.
Alcuni dei più orribili atti di carneficina negli anni recenti sembrano essere
stati dimenticati. Sono stati commessi da bianchi, uomini cristiani, ma chi
tiene il conto? In quei casi sono stati sempre
“individui” che hanno agito da soli, mentalmente malati e disturbati. Anders
Breivik, che ha trucidato 75 persone a Oslo e nell’isola di Utoya, è un
musulmano? E la serie di massacri negli USA, al liceo Columbine, alla scuola
elementare Sandy Hook e al politecnico Virginia Tech, sono stati questi
eseguiti da musulmani?
Nessuno ha attribuito questi atti a
uomini bianchi, americani o norvegesi. Nessuno ha pensato ad un terrorismo
cristiano. E non abbiamo speso una parola circa il
più grande spargimento di sangue della storia che è accaduto non molto tempo
fa, tutto nel continente dell’illuminismo, che all’epoca non aveva praticamente
alcun musulmano. E le uccisioni di giornalisti? Si può anche ricordare che
durante l’operazione Margine Protettivo della scorsa estate ne sono stati
uccisi 13 a Gaza.
È molto preoccupante il terrorismo criminale commesso nel mondo da movimenti e individui islamici. È necessario combatterlo. Ma dobbiamo anche provare a capire i suoi obiettivi e le sue motivazioni. L’attacco alla stampa in Francia ci dovrebbe togliere il sonno, ma dobbiamo ricordare cosa sta succedendo nel frattempo in Israele.
Qui c’è un altro brano della lettera che ho ricevuto la settimana scorsa, e questa non mi è affatto arrivata da un musulmano. “Hai sputato sul popolo di Israele e Dio ti ha risposto. Nessun bambino”. Non c’è altro da dire. Nena News
È molto preoccupante il terrorismo criminale commesso nel mondo da movimenti e individui islamici. È necessario combatterlo. Ma dobbiamo anche provare a capire i suoi obiettivi e le sue motivazioni. L’attacco alla stampa in Francia ci dovrebbe togliere il sonno, ma dobbiamo ricordare cosa sta succedendo nel frattempo in Israele.
Qui c’è un altro brano della lettera che ho ricevuto la settimana scorsa, e questa non mi è affatto arrivata da un musulmano. “Hai sputato sul popolo di Israele e Dio ti ha risposto. Nessun bambino”. Non c’è altro da dire. Nena News
(Traduzione di Carlo Tagliacozzo)
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