domenica 26 aprile 2020

Tutto insieme - Miguel Martinez


Tutto va molto velocemente.
Uno
Qualche decennio fa, Internet era un luogo di simpatici sognatori, che creavano cose bellissime e teorizzavano il momento in cui  si sarebbe spezzato il monopolio di giornalisti e case editrici: tutti avremmo potuto esprimerci, finalmente alla pari.
Pochi mesi fa, negli Stati Uniti, la commissione statale che si occupa di comunicazioni ha abolito il Net Neutrality Act, che è la base fisica di questa democrazia informatica. In breve, da ora in poi, chi vorrà pagare di più, sarà più accessibile.
Potenzialmente, e considerando anche il ruolo degli Stati Uniti nel sistema globale, significherebbe la fine della “democrazia di internet”, in un momento in cui però ne siamo diventati totalmente dipendenti.

Due
Avete presente i domini .org, quelli di praticamente tutte le realtà “non profit”?
L’ICAAN, l’autorità californiana che controlla i domini “storici” (.com, .org, ecc.) e che aveva concesso a una non-profit la loro vendita per prezzi ragionevoli, ha appena venduto tutti i domini .org a una misteriosa finanziaria, la Ethos Capital, per oltre un miliardo di dollari.
Casualmente, l’ex-vicepresidente dell’ICAAN è oggi una dirigente di Ethos Capital.
Un miliardo che la Ethos Capital presumibilmente si riprenderà molte volte, imponendo prezzi insostenibili a tutte le realtà che attualmente hanno sito .org.
Ma anche la possibilità di chiudere, dietro pagamento, siti che stanno antipatici a qualcuno. Non come censura, ma come normale business.

Tre
Ascoltiamo adesso Vittorio Colao, il manager cui il governo Conte ha da poco messo in mano il cerino acceso del futuro dell’Italia.
In questo breve video, spiega a cosa servirà il 5G.
Chiaramente si concentra sui possibili utilizzi positivi (tipo, medicine che si rilasciano dentro di noi non appena servono), ma bisogna ammettere: spiega in maniera chiarissima, perché sconvolgerà il mondo. A partire dal riconoscimento facciale.
Ora, immagino che qualunque cultura, quando ci siamo dentro, ci sembri normale.
In fondo, per i miei quinquisavoli mesoamericani, allevare un prigioniero in casa per mangiarselo il giorno di festa, era una cosa piacevole e nutriente.
Però almeno cerchiamo di concederci uno sguardo da fuori anche al mondo in cui ci stanno infilando adesso.



da qui


di Internet ne parla qui anche Evgeny Morozov

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