sono persone che esistono nonostante tutto, il WWF dovrebbe proteggerle, perché sono a rischio di estinzione.
sono persone semplici, che sanno cos'è la povertà, l'ingiustizia e la fatica di vivere.
e riescono anche a sorridere, hanno tanto da insegnare, se uno vuole imparare
conosceteli anche voi, non ve ne pentirete - franz
…l’autore dà voce ai pensieri di dodici “ultimi”, ovvero di
coloro che, negli intendimenti dell’autore, ” riescono, in situazioni di
difficoltà, a capovolgere le sorti di una vita in apparenza compromessa, o
almeno a tenere accesa, attraverso l’azione, la speranza di un possibile
cambiamento”…
Parlare degli ultimi è come fare un viaggio dentro se stessi, attraverso le
angosce, le paure, i timori di non riuscire in qualche cosa, di fallire in un
sogno o in un traguardo della nostra vita. Nel suo ultimo libro, Pino
Petruzzelli, raccoglie i pensieri di dodici persone conosciute durante i suoi
viaggi nell'arco di una decina di anni. Fa parlare nobili perdenti che tirano
dritti “in direzione ostinata e contraria”. Racconti che ci sconvolgono e allo
stesso tempo ci fanno sentire molto fortunati, perché è il paragone con le
disgrazie altrui che ci porta ad apprezzare quel che si ha. Persone che riescono
a tenere accesa, attraverso l'azione, la speranza di un possibile cambiamento.
Albert Camus, nel suo brillante saggio “il mito di Sisifo”, sosteneva che la
vera potenza umana non sta tanto nella capacità di sopportazione, ricordando
appunto la perenne fatica di Sisifo, quanto nella volontà dell'uomo di
rialzarsi e ricominciare.
Ecco che tutti questi “ultimi” ci danno una grande lezione di coraggio e di
perseveranza, ci insegnano che l'importante è sapere ricominciare, rimettersi
in gioco, anche dopo una sconfitta. Perché la speranza è l'ultima a morire.
Un grande uomo che crede nel rispetto.
RispondiEliminaquasi nessuno lo conosce, purtroppo :(
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