martedì 17 marzo 2015

Gli ultimi - Pino Petruzzelli

otto incontri con delle persone speciali, gli "ultimi" che incontra Pino Petruzzelli.
sono persone che esistono nonostante tutto, il WWF dovrebbe proteggerle, perché sono a rischio di estinzione. 
sono persone semplici, che sanno cos'è la povertà, l'ingiustizia e la fatica di vivere.
e riescono anche a sorridere, hanno tanto da insegnare, se uno vuole imparare 
conosceteli anche voi, non ve ne pentirete - franz





l’autore dà voce ai pensieri di dodici “ultimi”, ovvero di coloro che, negli intendimenti dell’autore, ” riescono, in situazioni di difficoltà, a capovolgere le sorti di una vita in apparenza compromessa, o almeno a tenere accesa, attraverso l’azione, la speranza di un possibile cambiamento”…

Parlare degli ultimi è come fare un viaggio dentro se stessi, attraverso le angosce, le paure, i timori di non riuscire in qualche cosa, di fallire in un sogno o in un traguardo della nostra vita. Nel suo ultimo libro, Pino Petruzzelli, raccoglie i pensieri di dodici persone conosciute durante i suoi viaggi nell'arco di una decina di anni. Fa parlare nobili perdenti che tirano dritti “in direzione ostinata e contraria”. Racconti che ci sconvolgono e allo stesso tempo ci fanno sentire molto fortunati, perché è il paragone con le disgrazie altrui che ci porta ad apprezzare quel che si ha. Persone che riescono a tenere accesa, attraverso l'azione, la speranza di un possibile cambiamento. Albert Camus, nel suo brillante saggio “il mito di Sisifo”, sosteneva che la vera potenza umana non sta tanto nella capacità di sopportazione, ricordando appunto la perenne fatica di Sisifo, quanto nella volontà dell'uomo di rialzarsi e ricominciare.
Ecco che tutti questi “ultimi” ci danno una grande lezione di coraggio e di perseveranza, ci insegnano che l'importante è sapere ricominciare, rimettersi in gioco, anche dopo una sconfitta. Perché la speranza è l'ultima a morire.

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