una
storia della Sardegna per episodi soli, tocca a noi unire i punti per vedere un
disegno.
una
ventina di racconti che partono da età antiche (a pagina 16 appare anche uno
scemo) fino a ieri.
due
episodi me li ricordo molto bene, Rosa bruciata, e la famiglia Pes di Castello,
qualche componente ha ricordi strani, di quando erano ebrei, ma non lo sanno e non se lo
ricordano, e si confidano col prete.
non
privatevene, l’unica controindicazione è che potreste continuare a cercare e leggere i libri di Giulio Angioni, ma c’è di peggio, no?
Tanti brevi compiuti perfetti racconti ricchi nel
contenuto e eleganti nello stile che ricostruiscono la storia delle molteplici
dominazioni della Sardegna attraverso piccoli episodi quotidiani o vicende
storiche importanti, dove tutti i personaggi sono accomunati dalla miseria
della propria condizione umana.
Questa storia è vera. Queste storie sono
inventare. Millant'anni di storia in millant'anni di storie. Mille storie per
farne una in un luogo detto Fraus, che non esiste o esiste in molti modi. Voci
che dicono di sé nel turbinio del tempo, che salgono su mormorando dalle molte
età perdute a strati sotto i nostri piedi. Voci di Gonnai bambino nuragico,
Tzìppiri frombolire punico-romano, di Sisinnio seduttore di dame pisane, di
Rosa Maria strega portata al rogo e del suo boia, di Giobbe ebreo senza sapere
di esserlo, di Hans in attesa di un segno dal Sud. Voci di una sottostoria che
dicono della Storia: da cesare a Napoleone, dall'impero d'oriente all'America
di Colombo, dalle guerre del ventesimo secolo ad Aldo Moro, passando per
Mussolini. Un racconto per ogni epoca storica della Sardegna. Ad ogni epoca
un'affabulazione avvincente.
Nessun commento:
Posta un commento