l’Orlo sottile della storia, In memoria di Umberto Eco
Da fedele lettore di Umberto Eco,
ho perduto qualcuno di famiglia.
Era la mia guida di tanti misteri
che non racconterò a chi non ne è degno.
Lasciano il nostro pianeta gli ultimi geni,
anche le loro vite sembrano attimi.
Ci sono uomini nei cui occhi tiepidi, in punto di morte s’intravvede
l’orlo sottile della storia.
Ci hanno mostrato soltanto quest’orlo sottile,
senza dirci altro, ed esso si consuma folgorante assieme ai tanti occhi che si spengono sul rogo.
Ma portando a misteri non decifrati, quest’orlo sottile diventerà infinito?
Tulsa, Oklahoma, 22 febbraio 2016
(Traduzione di Rayna Castoldi)
Non esistono al mondo uomini non interessanti.
RispondiEliminaI loro destini sono come le storie dei pianeti.
Ognuno ha la sua particolarità
e non ha un pianeta che gli sia simile.
[...]
Quando un uomo muore,
Eliminamuore con lui la sua prima neve,
e il primo bacio e la prima battaglia…
Tutto questo egli porta con sé.
Rimangono certo i libri, i ponti,
le macchine, le tele dei pittori.
Certo, molto è destinato a restare,
eppur sempre qualcosa se ne va.
Siamo tutti più poveri, quando se ne vanno persone del genere. Non tanto e non solo se cambiano i tassi di interesse ...
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