...confesso di non capire esattamente cosa sia il “sentimento religioso”
perché sfortunatamente non ne sono dotato. Ho sempre pensato che essere
intimamente credenti non possa essere troppo diverso dall’essere intimamente
liberali, o socialisti, o vegani. Si tratta di amare e riconoscersi in delle
idee, in una visione della società e del mondo, e le idee non sono sacre e
intoccabili solo perché noi crediamo così fortemente in esse; vivono nel
dibattito pubblico, confrontandosi e dovendo convivere con idee diverse e a
volte opposte. Spero di non offendere nessuno se affermo che l’esistenza di un
creatore, l’inferno, il paradiso, l’immortalità dell’anima, il giorno del
giudizio ecc. siano, fino a spettacolare prova contraria, soltanto delle idee,
delle opinioni che si è liberissimi di sostenere purché non si tenti di imporle
agli altri come un tabù inviolabile.
Che il sentimento religioso non possa reclamare una superiore legittimità, perché supportato, mi dicono, da pervasiva e speciale intuizione, appare evidente dal fatto che le credenze religiose sono tante, più di quelle da cucina dell’Ikea, e producono purtroppo affermazioni contrastanti. Un buddista e un cattolico, egualmente persuasi della loro fede, saranno certi di saperla molto lunga sull’origine e il senso dell’uomo e dell’universo, ma almeno uno di loro, al momento del trapasso, avrà una sorpresa. Ciò dovrebbe suggerire che convinzione “sentimentale” profonda e verità siano sostanzialmente due cose diverse...
Che il sentimento religioso non possa reclamare una superiore legittimità, perché supportato, mi dicono, da pervasiva e speciale intuizione, appare evidente dal fatto che le credenze religiose sono tante, più di quelle da cucina dell’Ikea, e producono purtroppo affermazioni contrastanti. Un buddista e un cattolico, egualmente persuasi della loro fede, saranno certi di saperla molto lunga sull’origine e il senso dell’uomo e dell’universo, ma almeno uno di loro, al momento del trapasso, avrà una sorpresa. Ciò dovrebbe suggerire che convinzione “sentimentale” profonda e verità siano sostanzialmente due cose diverse...
spera di non offendere nessuno, ma se leggessero si incazzerebbero di brutto!!
RispondiEliminacomunque, discorso di grandissima ragionevolezza. encomiabile
se a della gente che pensa che la terra è piatta qualcuno dicesse che la terra è rotonda quella gente la prenderebbe come una provocazione e si incazzerebbe di brutto.
RispondiEliminameno male che i tempi di Galileo e Giordano Bruno sono, per ora almeno, passati.