questo è uno di quelli.
è ambientato nell'Alaska di Alexander Supertramp (Christopher Johnson McCandless) e dei poliziotti yiddish di Michael Chabon (entrambi libri da non perdere), e non l'ha finanziato di sicuro né il Ministero del Turismo, né quello dell'Ambiente dell'Alaska, ne sono certo.
una gran bella storia, avvincente fino all'ultima pagina, promesso - franz
Alaska, ultima frontiera della "Azienda
America", dove una natura di glaciale intensità fa da sfondo alle contese
degli uomini: lo sfruttamento delle risorse, l'ambizione politica, i soldi
facili. È in questa terra corrosa da un'idea feroce di progresso, eppure ancora
bellissima, che si muove Cecil Younger, detective che ha eletto il dubbio a
metodo d'indagine e misura di vita. Partendo dal cadavere di una donna con la
gola squarciata, Younger darà inizio a una spasmodica "inchiesta di
confine" che lo condurrà ai quattro angoli dell'Alaska, fino a svelare
mandanti ed esecutori di un crimine lucidamente perverso.
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