Rinnovata
la detenzione amministrativa a artista circense palestinese
La
detenzione amministrativa dell’allenatore e artista circense palestinese
Mohammad Abu Sakha è stata rinnovata per altri sei mesi, dal 13 giugno al 12
dicembre 2016. Ordini di detenzione amministrativa possono essere rinnovati
indefinitamente.
Mohammad
Abu Sakha è stato arrestato il 14 dicembre dello scorso anno, alle 16:00 circa
(ora locale), mentre stava attraversando il check-point militare di Zaatara,
vicino a Nablus, per andare al lavoro nella cittadina di Birzeit, vicino a
Ramallah.
Abu
Sakha fa parte della Scuola palestinese di Circo dal 2007. È diventato un
allenatore e artista nel 2011. Ha partecipato in diverse esibizioni in Europa e
negli Stati Uniti e ha anche partecipato in diversi tour in Palestina. Avrebbe
dovuto partecipare agli allenamenti internazionali circensi tra marzo e giugno
di quest’anno.
I primi
sei mesi della sua detenzione amministrativa sono iniziati il 25 dicembre e
finivano il 13 giugno 2016. Tuttavia, sono stati rinnovati per altri sei mesi.
Nella
Cisgiordania palestinese occupata, l’esercito israeliano è autorizzato a usare
ordini di detenzione amministrativa contro civili palestinesi sulla base dell’Ordine
Militare 1651. Tale ordine dà potere ai comandanti militari di trattenere un
individuo per periodi rinnovabili di sei mesi, se esistono “motivi fondati per
credere che la sicurezza dell’area o la sicurezza pubblica necessitino
l’arresto”. Durante o poco prima della data finale, l’ordine è frequentemente
rinnovato. Il processo può continuare all’infinito.
Un’udienza
di convalida dell’ordine di detenzione amministrativa corrente contro Mohammad
è previsto per il 15 di giugno, quando un giudice militare potrà confermare,
limitare o cancellare il mandato.
Traduzione
di F.H.L.
Agenzia
stampa Infopal - www.infopal.it
Bilal
Kayed, prigioniero palestinese di cui era previsto il rilascio, è stato
nuovamente imprigionato senza accuse
La
stessa mattina in cui era prevista la sua uscita dal carcere (13 giugno), Bilal
Kayed prigioniero palestinese, che ha passato 14 aa e mezzo di reclusione
nelle carceri israeliane, è stato improvvisamente condannato a sei mesi di detenzione
amministrativa, cioè detenzione senza nè accusa né processo,.
Durante
la sua detenzione Kayed, 34 aa, di Asira al-Shamaliya vicino a Nablus, è stato
più volte posto in isolamento e gli sono state impedite le visite dei
propri familiari. Durante la prigionia ha praticato numerosi
scioperi della fame, tra cui, nel febbraio di quest’anno, quello per protestare
contro il suo isolamento nella prigione di Ashkelon.
Prima
di essere trasferito in isolamento in Ashkelon, Kayed, nella prigione
israeliana di Megiddo, era stato il rappresentante dei prigionieri del
Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, il partito politico
palestinese di sinistra. Nel settembre 2015 è stato tra le
decine di prigionieri trasferiti da Megiddo. Questo rientra in una
campagna di repressione che prevede trasferimenti, incursioni ed attacchi ai
prigionieri.
Kayed aveva 19 aa
quandop è entrato in prigione il 14 dicembre del 2001. In prigione
ha studiato a lungo e tra i suoi compagni di prigionia è diventato
un leader.
Sono
750 i prigionieri politici che insieme a Kayed si trovano in
detenzione amministrativa senza né accusa né processo. Gli ordini di detenzione
amministrativa sono emessi dal comandante militare degli occupanti
israeliani in Cisgiordania. Durano da uno a sei mesi e sono
rinnovabili a tempo indeterminato . Le prove che hanno determinato l’ordine di
detenzione sono segrete.
La detenzione
amministrativa di Bilal Kayed ha chiaramente lo scopo di non
concedere la libertà ad un combattente palestinese, prigioniero
nelle carceri israeliane da più di 14 anni, che fin dalla sua giovinezza
si è distinto tra i suoi coetanei palestinesi per le sue capacità di leader.
Questo dimostra ancora una volta l’uso della detenzione amministrativa come una
pratica coloniale che utilizza il metodo di colpire le persone più
rappresentative della collettività e della società palestinese. Isolare
queste personalità significa costringere il popolo palestinese a
fare a meno di queste importanti figure. Samidoun, la rete per la
solidarietà con i prigionieri palestinesi, chiede l’immediato rilascio di Bilal
Kayed e di tutti i compagni palestinesi prigionieri nelle carceri
israeliane e sollecita tutti gli amici del popolo palestinese ad organizzarsi,
a protestare ed ad agire per chiedere la sua libertà e la libertà dei 7.000
palestinesi dietro le sbarre. (fonte samidoun)
91 ORGANIZZAZIONI PALESTINESI ED INTERNAZIONALI
CHIAMANO ALL’AZIONE: 24-25 GIUGNO – GIORNATE PER LA LIBERAZIONE DI BILAL KAYED
E LA FINE DELLA DETENZIONE AMMINISTRATIVA
91 organizzazioni
palestinesi ed internazionali indicono congiuntamente una giornata
di azione per la liberazione del prigioniero palestinese Bilal Kayed e la
fine della detenzione amministrativa. Queste organizzazioni stanno
sollecitando azioni in tutto il mondo per Venerdì 24 e Sabato 25
giugno – o prima – per chiedere la libertà per Kayed, che è in stato di
detenzione amministrativa, detenzione senza accusa né processo, dopo aver
scontato una pena di oltre 14 anni nelle prigioni israeliane.
Kayed è uno dei 700
palestinesi in detenzione amministrativa, su un totale di circa 7.000
prigionieri.
Questo invito all’azione
arriva in risposta alle proteste annunciate all’interno delle carceri
israeliane, lanciate dai prigionieri palestinesi, e coinciderà con uno sciopero
della fame di due giorni che coinvolgerà centinaia di palestinesi incarcerati,
per chiedere la libertà di Kayed. Il caso di Kayed è una priorità assoluta per
i prigionieri palestinesi, che vedono la sua detenzione amministrativa
immediatamente dopo aver scontato una lunga detenzione, come
potenziale e pericoloso precedente che minaccia tutti i
prigionieri palestinesi con periodo indefiniti di detenzione
amministrativa.
Firma anche tu l’appello proposto da Samidoun
L’invito all’azione sarà
aggiornato e ulteriori organizzazioni firmatarie sono benvenute. Le proteste e
le azioni sono attualmente in programma a Berlino, Sakhnin, New York City, e
Asira al-Shamaliyeh (città natale di Kayed), negli Stati Uniti è previsto
un bombing telefonico verso la Casa Bianca per il 24 giugno col seguente
modello di messaggio:
Bilal Kayed, prigioniero
politico palestinese, è stato in sciopero della fame dal 14 giugno per
protestare contro la sua detenzione amministrativa senza accusa né processo da
parte di Israele, dopo essere stato condannato a 14 1/2 anni da un tribunale
militare israeliano.
·
Gli Stati Uniti devono esigere l’immediato
rilascio di Bilal interrompere il supporto alla politica carceraria
israeliana verso i prigionieri e ad altri crimini contro i palestinesi.
·
l’uso della detenzione amministrativa da parte
di Israele è una violazione universalmente riconosciuta dei diritti umani e del
diritto internazionale.
·
Gli aiuti americani a Israele infrangono la
legge Leahy, che esclude l’assistenza alle unità militari note per violare i
diritti umani impunemente.
·
I miliardi di dollari inviati ad Israele dagli
Stati Uniti potrebbero essere meglio spesi per pressanti esigenze all’interno
del paese. (Indicando eventuali priorità nazionali, come l’assistenza
sanitaria, la creazione di posti di lavoro o le scuole, che sono particolarmente
importanti per voi).
Il 13 giugno, era prevista
la liberazione del prigioniero palestinese Bilal Kayed dopo 14 anni e
mezzo di carcere israeliano. La sua famiglia lo stava aspettando, insieme ai
suoi compagni e amici; tuttavia, la liberazione di Bilal non è avvenuta-
perché invece di essere rilasciato, è stato condannato dai militari dell’occupazione
israeliana ad altri sei mesi di detenzione amministrativa senza accusa né
processo. Ora è in uno sciopero della fame, iniziato la mattina del 15
giugno – chiedendo la sua libertà e la fine della detenzione amministrativa.
Bilal Kayed, 35 anni, è uno
dei 750 palestinesi imprigionati senza accusa né processo, sotto detenzione
amministrativa, sulla base di prove segrete, 7.000 sono in totale
palestinesi nelle carceri di occupazione. La detenzione amministrativa
è a tempo indeterminato e rinnovabile- i palestinesi possono passare anni
in detenzione amministrativa, senza mai sapere quando saranno liberati.
Kayed è conosciuto come un
leader tra i prigionieri palestinesi – come rappresentante del Fronte Popolare
per la Liberazione dei prigionieri palestinesi nel carcere di Megiddo, è
stato preso di mira e messo in isolamento per un anno e mezzo. I suoi
compagni prigionieri palestinesi sono impegnati in una serie di proteste e
azioni per chiedere il suo rilascio e stanno organizzando il loro terzo sciopero
della fame di due giorni, il 24 e 25 giugno, per chiedere la libertà di Kayed e
la fine alla detenzione amministrativa.
Questo è un tentativo
per creare un precedente per tutti i prigionieri palestinesi- che,
alla data di rilascio, dopo cinque, dieci, quindici o venti anni di carcere,
invece di essere rilasciati, possono essere trattenuti a tempo
indeterminato senza accusa né processo, in base all’ordinamento della
“Detenzione Amministrativa”. La negazione della libertà a Bilal
Kayed è una minaccia per la libertà di tutti i prigionieri palestinesi.
Mohammad
Faisal Abu Sakha was detained by Israeli soldiers on 14 December 2015
·
Kayed, leader Fronte Popolare, prevista
scarcerazione;
·
Mohammed Abu Sakha, artista circense e
insegnante;
·
Hasan Safadi, Gerosolimitano difensore dei diritti
umani;
·
Bilal Abu Diab, animatore e organizzatore;
·
Abdel-Jaber Fuquha e Hatem Kufaisha, membri del
Consiglio legislativo palestinese;
·
Omar Nazzal, giornalista e dirigente sindacale
insieme a centinaia di
altri, denunciano il livello di impunità dello Stato di Israele che
imprigiona i leader emergenti palestinesi e le figure di spicco della
comunità senza accusa né processo. Centinaia di prigionieri palestinesi hanno
aderito con i loro corpi e le loro vite agli scioperi della fame per
chiedere la fine di detenzione amministrativa.
Facciamo sentire la
nostra voce in tutto il mondo aderendo all’appello per liberare Bilal
Kayed e tutti i suoi compagni in detenzione amministrativa e per porre
fine alla stessa pratica della detenzione amministrativa. Chiediamo la libertà
di tutti i prigionieri palestinesi – per la causa per la quale lottano,
la libertà della Palestina e della sua gente.
Noi aderiamo alla
manifestazione, che con azioni ed eventi in tutto il mondo il 24 e 25
giugno sostiene i prigionieri palestinesi in sciopero per la libertà
e sollecitiamo le organizzazioni e le persone di coscienza in tutto il mondo di
unirsi in azioni per chiedere la libertà per Bilal Kayed e dei suoi compagni
imprigionati, anche con campagne di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni
per isolare a livello internazionale Israele, le sue istituzioni e le sue
imprese – tra le quali G4S che trae profitto dai carcerati,
dall’occupazione, il razzismo, il colonialismo e l’ingiustizia.
Bilal Kayed e tutti i
prigionieri palestinesi liberi!
Fine detenzione amministrativa!
Fine detenzione amministrativa!
Adesioni:
Samidoun Palestinian Prisoner Solidarity Network
Abna’a el-Balad Movement – Palestine
Actions4Palestine – Toronto, Canada
AFPS Association France Palestine Solidarité
Al-Awda, the Palestine Right to Return Coalition NY
Al-Awda Palestine Right to Return Coalition – US
Alternative Information Center
Asociación Palestina BILADI
Association Belgo-Palestinienne
Association for Protection of Democratic Rights (APDR) – India
Association of Academics for the Respect of International Law in Palestine – AURDIP
Association of the Palestinian Community in Scotland
Associazione Amicizia Sardegna Palestina
BAYAN USA
BDS Action Calgary
BDS Berlin
BDS Slovenija
BDS Turkey (Filistin Için Israil’e Boykot Girisimi)
BDS Vancouver
Belgian Campaign for the Academic and Cultural Boycott of Israel (BACBI)
Boycott! Supporting the Palestinian BDS Call from Within (Israeli citizens for BDS)
Byron Friends of Palestine
Campaign to Boycott Supporters of “Israel” in Lebanon
Campaign to Free Ahmad Sa’adat
Campaign to Free Georges Ibrahim Abdallah
Canada Palestine Association
CAPJPO – EuroPalestine
Citizens International – Malaysia
Coalition for Justice and Peace in Palestine (Sydney)
Collectif Judeo Arabe et Citoyen pour la Palestine
Comité Palestina Libre / Uruguay
Comite Salta de solidaridad con Palestina
Committee of the Greater ABC/SP of Solidarity with the Palestinian People – Brazil
Committee to Stop FBI Repression
Committees for a Democratic Palestine – Brazil
Corvallis-Albany Palestine Solidarity
Coup Pour Coup 31
Democratic Lawyers’ Alliance – Palestine
Democratic Palestine Committees – Germany
docP (Diensten en Onderzoek Centrum Palestina , Netherlands)
Education Equals Making Community Connections
European Coordination of Committees and Associations for Palestine (ECCP)
Euro-Mediterranean Human Rights Monitor
Faculty for Palestine (Canada)
February 20 Movement – USA
Filipino Refugees in the Netherlands
Finnish-Arab Friendship Society
Freedom Archives
Freedom Road Socialist Organization
Friends of Ain el-Helweh, Grenoble
Fronte Palestina Milano
Gerechtigkeit und Frieden für Palästina
Gesellschaft Schweiz Palästina
Gruppo Azione Palestina – Parma
Handala Center for Prisoners and Former Prisoners
Handala Cultural Center – Vienna
Hilton Head for Peace
Human Rights Foundation of Turkey (Türkiye Insan Haklari Vakfi)
Human Rights Institute – Bratislava, Slovakia
Human Rights March – Denmark
Hunter College Students for Justice in Palestine
Initiative for a Just Peace in the Middle East – Slovakia
Inminds.com
International Action Center
International Committee for Peace, Justice and Dignity
International Concerned Family and Friends of Mumia Abu-Jamal
International League of Peoples Struggle in Canada
International Solidarity Movement – Palestine
International Solidarity Movement – Northern California
International Solidarity Movement Czech Republic group
Ireland-Palestine Solidarity Campaign
Jewish Voice for Peace, San Diego
Jews for Palestinian Right of Return
Labor for Palestine
Landless Workers ‘ Movement (MST) – Brazil
Lefterianews – Greece
Leuvense Actiegroep Palestina
London Palestine Action
Los Otros Judios
Mouvement Citoyen Palestine
National Jericho Movement
National Lawyers Guild – Palestine Subcommittee
New York City Students for Justice in Palestine
Northeast Political Prisoner Coalition
NY 4 Palestine Coalition
NYC Free Peltier
NYC Friends of MOVE
Palästinensische Kulturzentrum Schweiz
Palestijnse Gemeenschap in Nederland
Palestina Rossa
Palestina Solidariteit
Palestinian Arab Cultural Center in Brazil – Rio Grande do Sul
Palestinian Arab Cultural Center in Brazil – Sao Paulo
Palestinian Arab Society – Corumba (Brazil)
Palestinian Child and Youth Institute – Lebanon
Palestinian Democratic Coalition – Chicago
Palestinian Documentation Center
Palestinian Prisoners’ Committee – Palestine
Palestinian Youth Organization
Plate-forme Charleroi-Palestine
Plateforme des ONG françaises pour la Palestine
Philippines-Palestine Friendship Association
Progressive Palestinian Youth Union – Palestine
Progressive Student Labor Front – Palestine
Raja’een Folkloric Dance Troupe
Red Sparks Union
Resistance for Free Palestine – Greece
Revolutionaire Eenheid
Revolutionary Communist Group/Fight Racism! Fight Imperialism!
Sawt al-Shaab (Voice of the People Radio) – Palestine
SODePAZ Balamil
Solidarity with Novorossiya and Antifascists in Ukraine – NYC
Stichting Groningen-Jabalya
Studenten Voor Rechtvaardigheid in Palestina- Nijmegen
Studenten voor Rechtvaardigheid in Palestina (SRP) – Vrije Universiteit Amsterdam
Students for Justice in Palestine – Liège, Belgium
Students for Justice in Palestine at the College of Staten Island
UDAP – Unione Democratica Arabo-Palestinese
UJFP French Jewish Union for Peace
Union of Palestinian Women’s Committees – Palestine
US Campaign for the Academic and Cultural Boycott of Israel
U.S. Palestinian Community Network (USPCN)
Vlaams-Socialistische Beweging
Voice of Palestine
Women in Black (Vienna)
Abna’a el-Balad Movement – Palestine
Actions4Palestine – Toronto, Canada
AFPS Association France Palestine Solidarité
Al-Awda, the Palestine Right to Return Coalition NY
Al-Awda Palestine Right to Return Coalition – US
Alternative Information Center
Asociación Palestina BILADI
Association Belgo-Palestinienne
Association for Protection of Democratic Rights (APDR) – India
Association of Academics for the Respect of International Law in Palestine – AURDIP
Association of the Palestinian Community in Scotland
Associazione Amicizia Sardegna Palestina
BAYAN USA
BDS Action Calgary
BDS Berlin
BDS Slovenija
BDS Turkey (Filistin Için Israil’e Boykot Girisimi)
BDS Vancouver
Belgian Campaign for the Academic and Cultural Boycott of Israel (BACBI)
Boycott! Supporting the Palestinian BDS Call from Within (Israeli citizens for BDS)
Byron Friends of Palestine
Campaign to Boycott Supporters of “Israel” in Lebanon
Campaign to Free Ahmad Sa’adat
Campaign to Free Georges Ibrahim Abdallah
Canada Palestine Association
CAPJPO – EuroPalestine
Citizens International – Malaysia
Coalition for Justice and Peace in Palestine (Sydney)
Collectif Judeo Arabe et Citoyen pour la Palestine
Comité Palestina Libre / Uruguay
Comite Salta de solidaridad con Palestina
Committee of the Greater ABC/SP of Solidarity with the Palestinian People – Brazil
Committee to Stop FBI Repression
Committees for a Democratic Palestine – Brazil
Corvallis-Albany Palestine Solidarity
Coup Pour Coup 31
Democratic Lawyers’ Alliance – Palestine
Democratic Palestine Committees – Germany
docP (Diensten en Onderzoek Centrum Palestina , Netherlands)
Education Equals Making Community Connections
European Coordination of Committees and Associations for Palestine (ECCP)
Euro-Mediterranean Human Rights Monitor
Faculty for Palestine (Canada)
February 20 Movement – USA
Filipino Refugees in the Netherlands
Finnish-Arab Friendship Society
Freedom Archives
Freedom Road Socialist Organization
Friends of Ain el-Helweh, Grenoble
Fronte Palestina Milano
Gerechtigkeit und Frieden für Palästina
Gesellschaft Schweiz Palästina
Gruppo Azione Palestina – Parma
Handala Center for Prisoners and Former Prisoners
Handala Cultural Center – Vienna
Hilton Head for Peace
Human Rights Foundation of Turkey (Türkiye Insan Haklari Vakfi)
Human Rights Institute – Bratislava, Slovakia
Human Rights March – Denmark
Hunter College Students for Justice in Palestine
Initiative for a Just Peace in the Middle East – Slovakia
Inminds.com
International Action Center
International Committee for Peace, Justice and Dignity
International Concerned Family and Friends of Mumia Abu-Jamal
International League of Peoples Struggle in Canada
International Solidarity Movement – Palestine
International Solidarity Movement – Northern California
International Solidarity Movement Czech Republic group
Ireland-Palestine Solidarity Campaign
Jewish Voice for Peace, San Diego
Jews for Palestinian Right of Return
Labor for Palestine
Landless Workers ‘ Movement (MST) – Brazil
Lefterianews – Greece
Leuvense Actiegroep Palestina
London Palestine Action
Los Otros Judios
Mouvement Citoyen Palestine
National Jericho Movement
National Lawyers Guild – Palestine Subcommittee
New York City Students for Justice in Palestine
Northeast Political Prisoner Coalition
NY 4 Palestine Coalition
NYC Free Peltier
NYC Friends of MOVE
Palästinensische Kulturzentrum Schweiz
Palestijnse Gemeenschap in Nederland
Palestina Rossa
Palestina Solidariteit
Palestinian Arab Cultural Center in Brazil – Rio Grande do Sul
Palestinian Arab Cultural Center in Brazil – Sao Paulo
Palestinian Arab Society – Corumba (Brazil)
Palestinian Child and Youth Institute – Lebanon
Palestinian Democratic Coalition – Chicago
Palestinian Documentation Center
Palestinian Prisoners’ Committee – Palestine
Palestinian Youth Organization
Plate-forme Charleroi-Palestine
Plateforme des ONG françaises pour la Palestine
Philippines-Palestine Friendship Association
Progressive Palestinian Youth Union – Palestine
Progressive Student Labor Front – Palestine
Raja’een Folkloric Dance Troupe
Red Sparks Union
Resistance for Free Palestine – Greece
Revolutionaire Eenheid
Revolutionary Communist Group/Fight Racism! Fight Imperialism!
Sawt al-Shaab (Voice of the People Radio) – Palestine
SODePAZ Balamil
Solidarity with Novorossiya and Antifascists in Ukraine – NYC
Stichting Groningen-Jabalya
Studenten Voor Rechtvaardigheid in Palestina- Nijmegen
Studenten voor Rechtvaardigheid in Palestina (SRP) – Vrije Universiteit Amsterdam
Students for Justice in Palestine – Liège, Belgium
Students for Justice in Palestine at the College of Staten Island
UDAP – Unione Democratica Arabo-Palestinese
UJFP French Jewish Union for Peace
Union of Palestinian Women’s Committees – Palestine
US Campaign for the Academic and Cultural Boycott of Israel
U.S. Palestinian Community Network (USPCN)
Vlaams-Socialistische Beweging
Voice of Palestine
Women in Black (Vienna)
Trad. Invictapalestina.org
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