(Questa è la traduzione del resoconto settimanale curato
dall’IMEMC (International Middle East Media Center). La settimana va
dal sabato al venerdì quindi questa va da sabato 28 maggio a venerdì 3 giugno.
Per non incorrere in confusioni temporali ho aggiunto a fianco del
giorno di cui si parla la data che non compare nel report originale.
Buona lettura Il link è qui e si può ascoltare qui)
L’attività non violenta
Cominciamo il nostro resoconto settimanale come al solito con le attività non violente organizzate in Cisgiordania (West Bank). Venerdì (03/06/16) soldati israeliani hanno attaccato la manifestazione settimanale pacifica nel villaggio di Al Nabi Saleh al centro della Cisgiordania . Molti residenti e i loro sostenitori sia internazionali che israeliani sono ricorsi a trattamenti medici per gli effetti di inalazione di gas lacrimogeni. Le truppe hanno attaccato la protesta all’ingresso del paese con proiettili veri, gas lacrimogeni e proiettili di acciaio ricoperti di gomma. Successivamente hanno fatto irruzione e sparato gas lacrimogeni contro le case dei residenti, ed anche molti abitanti sono stati trattati per gli effetti di inalazione di gas lacrimogeni.
Cominciamo il nostro resoconto settimanale come al solito con le attività non violente organizzate in Cisgiordania (West Bank). Venerdì (03/06/16) soldati israeliani hanno attaccato la manifestazione settimanale pacifica nel villaggio di Al Nabi Saleh al centro della Cisgiordania . Molti residenti e i loro sostenitori sia internazionali che israeliani sono ricorsi a trattamenti medici per gli effetti di inalazione di gas lacrimogeni. Le truppe hanno attaccato la protesta all’ingresso del paese con proiettili veri, gas lacrimogeni e proiettili di acciaio ricoperti di gomma. Successivamente hanno fatto irruzione e sparato gas lacrimogeni contro le case dei residenti, ed anche molti abitanti sono stati trattati per gli effetti di inalazione di gas lacrimogeni.
Nei vicini villaggi di
Bil’in e Ni’lin, non appena i manifestanti hanno raggiunto il cancello del muro
che separa gli agricoltori locali dalle loro terre i soldati hanno
attaccato i manifestanti. Anche qui molti manifestanti hanno subito gli effetti
dei gas lacrimogeni e sono stati trattati dai medici locali. A Bil’in alcuni
alberi di ulivo hanno preso fuoco in seguito ai lacrimogeni sparati dalle
truppe israeliane.
Nel nord della Cisgiordania nel
villaggio di Kufr Ka Dum nello stesso momento molti civili sono ricorsi a
trattamenti medici sempre per gli effetti di inalazione di gas lacrimogeni
sparati dalle truppe israeliane che hanno attaccato la protesta settimanale
organizzata dagli abitanti del villaggio .
Sempre venerdì (03/06/16), a
Betlemme, almeno 400 attivisti palestinesi ed israeliani hanno marciato sulla
road 60, la strada dei coloni, contro l’occupazione israeliana e la violenza
che questa comporta. La protesta è stata organizzata da movimento
Combattenti per la Pace (un gruppo non violento dove militano palestinesi ed
israeliani ndt) . Si sono uniti alla protesta anche parlamentari israeliani di
sinistra.
L’attività politica
Venerdì scorso (03/06/16) si è aperta a Parigi la conferenza internazionale voluta dalla Francia con la partecipazione dei principali attori internazionali, tra cui Washington, Unione Europea ed altri paesi arabi, tra cui l’Egitto, la Giordania e l’Arabia Saudita. La Francia sostiene che la conferenza è un tentativo di far superare la fase di stallo in Medio Oriente e dovrebbe favorire la ripresa dei negoziati tra israeliani e palestinesi.
Venerdì scorso (03/06/16) si è aperta a Parigi la conferenza internazionale voluta dalla Francia con la partecipazione dei principali attori internazionali, tra cui Washington, Unione Europea ed altri paesi arabi, tra cui l’Egitto, la Giordania e l’Arabia Saudita. La Francia sostiene che la conferenza è un tentativo di far superare la fase di stallo in Medio Oriente e dovrebbe favorire la ripresa dei negoziati tra israeliani e palestinesi.
Sia Israele che la Palestina non
hanno preso parte alla conferenza. Israele aveva in precedenza rifiutato
gli accordi di pace francesi dicendo che il solo modo per
rilanciare la pace sono i negoziati incondizionati ed unilaterali
con i palestinesi.
L’Autorità palestinese ha
approvato la conferenza, ma una serie di fazioni politiche
palestinesi, compresa la Jihad islamica, Hamas, Fronte Popolare per la
Liberazione della Palestina e il Fronte Democratico per la Liberazione della
Palestina, ha respinto la conferenza. Le fazioni sostengono che far rivivere i
negoziati di pace sulla base di iniziative futili, metterebbe a
repentaglio i diritti legittimi basilari dei palestinesi , tra cui il diritto
al ritorno alla Palestina storica.
L’ Unione europea intanto avverte
che gli accordi di pace di Oslo del 1993, sono al collasso, a meno che
non vi si un genuino intervento dei principali attori internazionali.
Cosa è successo in Cisgiordania e Gaza
Questa settimana i soldati israeliani hanno ucciso una donna palestinese ad un posto di blocco della Cisgiordania, la marina militare di Israele ha aumentato gli attacchi contro i pescatori a Gaza. Corrispondenza di Ghassan Bannoura di IMEMC :
Questa settimana i soldati israeliani hanno ucciso una donna palestinese ad un posto di blocco della Cisgiordania, la marina militare di Israele ha aumentato gli attacchi contro i pescatori a Gaza. Corrispondenza di Ghassan Bannoura di IMEMC :
Giovedi (02/06/16) scorso
Ansar Harsha di 25 aa, è stata uccisa dai soldati Israeliani ad un posto
di blocco vicino a Tulkarem nel nord della Cisgiordania .L’esercito israeliano
ha affermato che la donna uccisa “ha tentato di pugnalare un soldato,” prima
che venisse colpita e ferita gravemente (da altra fonte IMEMC si apprende che i
soldati non hanno permesso che venisse soccorsa) . Un testimone oculare ha
detto ai media locali che un ufficiale dell’esercito ha aperto il fuoco sulla
donna mentre lei era a più di tre metri dai soldati. L’esercito israeliano
ha detto che tra i suoi soldati non ci sono stati feriti.
Inoltre, l’esercito israeliano ha
invaso Venerdì(03/06/16) all’alba, la città del nord di
Nablus, ci sono stati scontri con molti giovani locali. Negli scontri i
soldati hanno ferito due palestinesi con munizioni vere, ed uno di
loro è stato colpito alla testa ed è in pericolo di vita. In un’altra
invasione, a Qalqilya, nel nord della Cisgiordania occupata, i soldati
israeliani hanno sparato e ferito, Martedì notte (31/05/16), due palestinesi.
Durante le incursioni delle
truppe israeliane nelle comunità della Cisgiordania e di Gerusalemme
occupata questa settimana sono stati rapiti almeno 99 palestinesi. Tra i
rapiti c’erano 19 bambini.
Martedì (31/05/16), nella
Striscia di Gaza un pescatore è stato colpito e ferito dal fuoco della marina
israeliana. Altri quattro sono stati rapiti dopo che le navi militari li hanno
attaccati in acque territoriali di Gaza, vicino alla costa nella zona di Wadi
Gaza a sud-ovest della città di Gaza.Sempre Martedì(31/05/16), ed
anche Giovedi (02/06/16) sono stati segnalati altri attacchi della marina
israeliana costringendo i pescatori a tornare a riva. Gli attacchi si sono
intensificati dopo che Israele, in modo unilaterale, ha ridotto la zona di pesca
nelle acque territoriali di Gaza a soli sei miglia nautiche. Questo in
tutte le acque di Gaza, dal nord sino alle zone meridionali della regione
costiera. Nel marzo scorso Israele aveva deciso di aumentare a nove
miglia nautiche la zona di pesca nell’area che si estende dalla zona
umida della Gaza Valley verso la parte più meridionale della regione
costiera, ma ha mantenuto la zona nel nord di Gaza a sei miglia nautiche.
Sempre a Gaza Domenica(29/05/16),
Martedì (31/05/16), e Mercoledì (01/06/16), i soldati israeliani di
stanza vicino ai confini meridionali e settentrionali della regione costiera
hanno aperto il fuoco contro contadini palestinesi costringendoli a lasciare i
loro campi.
Questo è tutto per questa
settimana.
(traduzione di Gianni Lixi)
da
qui
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