ci sono scrittori e scrittori.
quando sei giù, non sai cosa ti farà contento, sei indeciso, sei davanti alla libreria, cosa scegliere?
provi La tonsura, e dopo un po ti accorgi che non c'è scelta migliore.
Maryska, Francin e Pepin sono un trio straordinario, si ammazza il maiale, si beve birra, si chiacchiera, si corre, si vive.
ci sono pagine nelle quali devi smettere di leggere, le lettere si vedono male, stai ridendo, ecco perché.
un libro a cui volere bene, ecco cos'è La tonsura.
vuoiti bene anche tu, leggilo, dai - fran
ps: nel 1981 Jirí Menzel ne ha tratto un (bel) film, che ha vinto un premio al festival di Venezia.
Straordinario personaggio questa Maryska. Donna
di provincia ma totalmente indipendente te se non addirittura selvaggia.
Amatissima dal marito che la preferirebbe un po' più signora ma riesce a
convivere con le sue stravaganze. Ricambia l'amore per Francin ma allo stesso
tempo non rinuncia a nulla del suo stile di vita. Anche se la battuta finale fa
intendere un ritorno all'ordine, dopo l'ennesimo colpo di testa, con la frase
"inizieremo una nuova vita" lascia spazio all'ipotesi che sia il
marito a conformarsi alla libertà della moglie piuttosto che l'opposto. Ricco
di pagine divertenti.
Leggere la descrizione della maialatura per
capire che cosa può fare di qualsiasi soggetto un grande scrittore. Solo Gadda
è paragonabile per invenzione lessicale; qui, in più, c'è sincero amore per la
vita, per i suoi aspetti minori e minimi che, a saperli guardare come li guarda
Hrabal, diventano epici, tragici o eroici. Anzi: c'è l'ebbrezza di nuotare nel
grande fiume della vita, godendone i sapori al punto da non riuscire quasi a
mettere punti fermi, ma sempre virgole, virgole e puntini di sospensione... E
c'è una capacità di compassione che scalda il cuore.
Un donnino formidabile e pasticcione, un marito
troppo innamorato e troppo goffo, una festa delle parole, si entra in una
pagina e si esce dopo tre senza aver respirato. Giocoso, spiritoso, divertente,
ben scritto, non si capisce perché i romanzi di Hrabal stiano a prender muffa
nei magazzini della casa editrice, invece che in bella vista negli scaffali
delle librerie.
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