Lanciare pietre è il diritto e il dovere di chiunque sia soggetto ad un
regime straniero. Lanciare pietre
è un’azione ma anche la metafora della resistenza. La persecuzione dei lanciatori di
pietre, compresi bambini di otto anni, è parte inseparabile – anche se non
sempre chiaramente enunciata – dei requisiti professionali del regime
straniero, così come gli spari, le torture, la confisca di terre, le restrizioni
al movimento e la diseguale distribuzione delle risorse idriche.
Nessun commento:
Posta un commento