…se il segretario nelle prossime
ore muoverà altri passi verso l’assassinio del suo partito, o ammette di essere
uno stupido, o annuncia finalmente agli elettori che c’è qualcosa
che non sanno. Che tra i vertici del Pd (nelle loro varie
forme) e quelli del Pdl (nella loro unica forma) c’è
almeno un patto, un ricatto, un accordo magari ventennale. Un qualcosa che
possa rendere, non diciamo accettabile, ma almeno ragionevole questa follia.
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