sabato 6 aprile 2013

Su Balente e sa 'Emina - Michelangelo Pira



la televisione come è stata e da molto non lo è più.



un reportage per la RAI su alcuni importanti aspetti antropologici della provincia nuorese


Nel 1978 apparve “La rivolta dell’oggetto”, la cui grandezza è inversamente proporzionale alla lettura che si è fatta finora del libro.
Viandante che ti sei soffermato su queste righe cerca quel libro e digeriscilo, non te ne pentirai mai – franz


« B'at cosas chi pro las cumprèndere bi cheret tempus e isperièntzia; e cosas chi cand'unu at isperièntzia no las cumprendet prus. Cosas chi pro furtuna s'irmentican e cosas chi pro furtuna s'ammentan; e cosas chi si creden irmenticadas e chi imbetzes una die a s'improvisu torran a conca »

« Ci sono cose che per capirle serve tempo ed esperienza; e cose che quando uno ha esperienza non le capisce piu'. Cose che per fortuna si dimenticano e cose che per fortuna si ricordano; e cose che si credono dimenticate e che invece un giorno all'improvviso ritornano alla mente »
(Michelangelo Pira, Sos Sinnos)

2 commenti:

  1. Che bello, questa lingua, pur non parlandola, la leggo e la capisco perfettamente. La lingua materna mica la si dimentica!

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  2. per chi è cresciuto con una lingua materna, e di una zia logudoresa, per me, è una lingua bellissima:)

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