ho letto solo adesso, con appena quarant’anni di ritardo, il primo libro di Giulio Angioni, nella prima edizione del 1978, con disegni di Maria Lai.
la storia è quella di un passaggio cruciale nei paesi della Sardegna, che sono passati dal medioevo al futuro (al mondo di oggi, più o meno*) nel giro di una generazione, o anche meno, fra la fine della seconda guerra mondiale e il miracolo economico.
in un paese della Sardegna, il cui nome non voglio ricordare, tutti i paesi erano così, il mondo stava cambiando velocemente, in luoghi immobili per secoli.
è un esplosione che è impossibile non ascoltare, non lascia intatti, cambia il centro di gravità, le leggi dell’economia e dei rapporti sociali, che parevano immutabili.
cercate questo libro, antropologia, etnologia, archeologia dell’umano si incontrano, quel paese è tutti i paesi del mondo.
QUI il libro completo, per chi non ama le biblioteche.
*anche se oggi gli anni '60 sembrano di un'altra era geologica.
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