Nessuno finga di non capire cosa sta accadendo
nel nostro Paese.
Il governo italiano al pari degli altri
governi dell’Unione Europea è responsabile della strage nel Mediterraneo, che
avviene perché agli innocenti in fuga dalla fame e dalle guerre è impedito di
giungere in modo legale e sicuro nel nostro Paese, in questo continente.
Quanto ai politicanti neonazisti che vomitano
deliri criminali e organizzano squadrismo e persecuzioni, in un Paese civile
dovrebbero rispondere in tribunale della loro infame istigazione a delinquere,
sarebbero loro interdetti in perpetuo i pubblici uffici, il pubblico biasimo li
ridurrebbe al silenzio, le loro organizzazioni politiche sarebbero sciolte per
ricostituzione del partito fascista.
La strage nel Mediterraneo.
La persecuzione dei migranti con mille
abominevoli vessazioni.
La riduzione in schiavitù nelle campagne come
nelle città.
I campi di concentramento e le deportazioni.
Nessuno finga di non capire cosa sta accadendo
nel nostro Paese.
Chi non si impegna per salvare le vite è
complice degli assassini.
Chi non si oppone al nazismo ne è complice.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Vi è una sola umanità.
(*) Ripreso dal numero 49 della newsletter «La nonviolenza contro il razzismo» del 14 agosto.
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo; 0761353532; nbawac@tin.it, centropacevt@gmail.com; web:
http://lists.peacelink.it/nonviolenza/ . La vignetta è di Mauro Biani.
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