martedì 17 maggio 2016

La banda dell'idiota - Luigi Cinque


da non confondere con Una banda di idioti, di John Kennedy Toole
un romanzo piccolo, del 1994, dalla copertina gialla.
un racconto a due livelli (almeno), un'avventura in un futuro prossimo, praticamente adesso.
fantascienza? sì. ma non solo.
difficile trovarlo, un'edizione del 1994, per StampaAlternativa, ma la fortuna aiuta gli audaci ricercatori di libri introvabili.
un libro che merita - franz

ps: se ne facessero un film proporrei Terry Gilliam.


Con un ritmo da videoclip, il romanzo mette in luce alcuni tra i più oscuri ed inquietanti aspetti delle nuove tecnologie e delle possibilità interattive uomo-macchina-potere. La vicenda si svolge tra personaggi reali (in gialle atmosfere) e realtà prodotte dall'inconscio del protagonista, l'idiota, uomo comune, appartenente per generazione al mondo poetico della fantasia al potere, ora trentenne, qui in paesaggi mentali transcodificati da un potente elaboratore. Siamo al virtuale, al trip, all'esperienza in luogo della visione: viaggiatori del tempo, sirene, nani, uomini-lupo e uomini-uccello, folle silenziose, metafore dai contorni visibili, angoli cyberpunk ed iperrealisti. Un'avventura fascinosa e terribile che qualcuno di noi probabilmente sta già vivendo.


Luigi Cinque è anche, e sopratutto, musicista, e molto altro.








Nessun commento:

Posta un commento