Quando
c’erano la Dc e il Pci, se un preside avesse festeggiato (anche solo in forma
di seminario) nella “sua” scuola il Natale di Roma (festa fascistissima, nata
nel 1924 e morta nel 1945, dopo la Liberazione, festa della quale Gramsci aveva
capito il significato), almeno ci sarebbero state delle interrogazioni parlamentari
e il Ministero della Pubblica Istruzione (c’è stato un tempo nel quale un
ministero aveva un così bel nome) avrebbe fatto saltare quei fascisti che
avessero festeggiato (anche solo in forma di seminario) una festa fascista.
Uno
può essere fascista, nessuno è perfetto, non c’è problema, ma lo sia a casa
sua, dice la Costituzione (quella che ancora r-esiste), non in una scuola della
Repubblica Italiana.
A
Cagliari in un liceo si tiene una conferenza sul Natale di Roma, come dice l’ANPI:
“il dirigente
scolastico del Liceo Alberti di Cagliari Ing. Raffaele Rossi ha promosso,
presso i locali dell’Istituto nella giornata di venerdì 22 Aprile, una
iniziativa discutibile con la partecipazione del Dirigente dell’A.S.T. della
provincia di Cagliari Dott. Luca Cancelliere, sotto forma di seminario su
“Natale di Roma – 21 Aprile 753 a.c.”.
I docenti
di quella scuola protestano (solo 25, in realtà), l’ANPI protesta, ma la Buona
Scuola va avanti, tutto va bene, tutto va bene.
A regime,
per chi non lo sapesse, la legge 107 del 2015, Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
(quella sulla Buona Scuola, che farà schifo, ma nella neolingua si può dire
qualsiasi cosa, tanto, chi protesta?) prevede che i dirigenti scelgano gli
insegnanti della “propria” scuola , la libertà d’insegnamento e la libertà di
pensiero sentitamente ringraziano.
Il 3 aprile 1921, durante un discorso pronunciato
a Bologna, Benito Mussolini proclamò l'anniversario della
fondazione di Roma quale festa ufficiale del Fascismo.
La decisione venne commentata da Antonio
Gramsci come il tentativo del
Fascismo di naturalizzare il proprio ruolo nella Storia italiana, attraverso la
rivendicazione delle origini romane…
…Lo stesso 19
aprile venne approvato dal Consiglio dei ministri uno schema di decreto-legge
proposto dal presidente Benito Mussolini che aboliva la festività del 1º maggio
e fissava la celebrazione del Lavoro al 21 aprile, Natale di Roma. Fu la prima
celebrazione istituita dal governo Mussolini che, a partire dal 21 aprile 1924 divenne festività nazionale,
denominata "Natale di Roma - Festa del lavoro". Tale decreto fu
cassato nel 1945, ripristinando
la Festa del lavoro al 1º maggio e limitando la festività
del Natale di Roma al solo ambito cittadino della Capitale.
Docenti del Liceo Alberti di Cagliari, sul piede di guerra.
Il motivo? La decisione del Dirigente scolastico di organizzare per la giornata
di oggi una conferenza sul tema del Natale di Roma. I 25 docenti del liceo si
"dissociano nettamente dalla unilaterale e sconcertante decisione del
Preside di organizzare presso la scuola una conferenza sul tema del “Natale di
Roma”, si legge nella nota stampa inviata al nostro giornale "argomento
nel quale è impossibile non rintracciare una oggettiva valenza apologetica in
direzione di un passato in contrasto con i principi fondanti della nostra
Repubblica".
Chi era presente il 25 aprile in Piazza del Carmine alla
manifestazione promossa dal Comitato 25 aprile ha sentito dalla voce di Vito
Biolchini l'incredibile vicenda accaduta al Liceo
Alberti di Cagliari venerdì 22 aprile e l'espressione della solidarietà ai
docenti del Liceo che hanno denunciato la discutibile scelta del dirigente
scolastico di promuovere e consentire una iniziativa pseudo culturale
rievocativa dei "Natali di Roma" che si configura esplicitamente come
iniziativa di stampo fascista. Si tratta infatti di una ricorrenza che divenne
"Festa nazionale " durante i primi anni del regime fascista e che fu
abolita dopo la Liberazione.
Come ANPI provinciale, in coerenza con la nostra funzione e con le nostre finalità, ci siamo sentiti in dovere di esprimere con un comunicato la nostra posizione e di inoltrare il nostro comunicato, unitamente alla presa di posizione dei docenti del Liceo Alberti ed al rimando al sito che segue per ulteriori informazioni sui promotori della sconcertante iniziativa promossa dal Dirigente scolastico in collegamento con Luca Cancelliere, dirigente dell'Ufficio provinciale della P.I., noto appartenente in qualità di dirigente provinciale alla formazione di estrema destra neofascista "Progetto fiamma".
Comunicato
L’ANPI di Cagliari esprime sconcerto e indignazione per la gravissima decisione del Dirigente scolastico del Liceo Alberti di Cagliari Ing. Raffaele Rossi che ha promosso, presso i locali dell’Istituto nella giornata di venerdì 22 Aprile, una iniziativa discutibile con la partecipazione del Dirigente dell’A.S.T. della provincia di Cagliari Dott. Luca Cancelliere, sotto forma di seminario su “Natale di Roma – 21 Aprile 753 a.c.”.
Si tratta, in termini inequivocabili, di una ricorrenza che fu dichiarata festa nazionale durante il regime fascista e che fu giustamente abolita subito dopo la Liberazione dell’Italia dal nazi fascismo. Proporre questo tema, bloccando le lezioni, in un contesto scolastico che ha visto, fino a pochi giorni prima di questo “seminario”, un “Viaggio della memoria” di un nutrito gruppo di studenti del Liceo Alberti nei luoghi dove avvennero le stragi nazifasciste, a partire da Marzabotto, ha il sapore della ritorsione e della provocazione. Il fatto che l’evento sia stato partecipato dal Dirigente Cancelliere, che, come risulta dal link che di seguito si evidenzia, risulta dirigente di una associazione neofascista chiude il cerchio.
L’Anpi esprime piena solidarietà nei confronti dei docenti che hanno manifestato il proprio dissenso dall’iniziativa promossa dal Dirigente scolastico e chiede al Ministro della Pubblica Istruzione di verificare l’accaduto e di voler adottare anche misure di censura sull’accaduto e sui responsabili che lo hanno promosso e consentito.
Marco Sini
Presidente ANPI Cagliari
Come ANPI provinciale, in coerenza con la nostra funzione e con le nostre finalità, ci siamo sentiti in dovere di esprimere con un comunicato la nostra posizione e di inoltrare il nostro comunicato, unitamente alla presa di posizione dei docenti del Liceo Alberti ed al rimando al sito che segue per ulteriori informazioni sui promotori della sconcertante iniziativa promossa dal Dirigente scolastico in collegamento con Luca Cancelliere, dirigente dell'Ufficio provinciale della P.I., noto appartenente in qualità di dirigente provinciale alla formazione di estrema destra neofascista "Progetto fiamma".
Comunicato
L’ANPI di Cagliari esprime sconcerto e indignazione per la gravissima decisione del Dirigente scolastico del Liceo Alberti di Cagliari Ing. Raffaele Rossi che ha promosso, presso i locali dell’Istituto nella giornata di venerdì 22 Aprile, una iniziativa discutibile con la partecipazione del Dirigente dell’A.S.T. della provincia di Cagliari Dott. Luca Cancelliere, sotto forma di seminario su “Natale di Roma – 21 Aprile 753 a.c.”.
Si tratta, in termini inequivocabili, di una ricorrenza che fu dichiarata festa nazionale durante il regime fascista e che fu giustamente abolita subito dopo la Liberazione dell’Italia dal nazi fascismo. Proporre questo tema, bloccando le lezioni, in un contesto scolastico che ha visto, fino a pochi giorni prima di questo “seminario”, un “Viaggio della memoria” di un nutrito gruppo di studenti del Liceo Alberti nei luoghi dove avvennero le stragi nazifasciste, a partire da Marzabotto, ha il sapore della ritorsione e della provocazione. Il fatto che l’evento sia stato partecipato dal Dirigente Cancelliere, che, come risulta dal link che di seguito si evidenzia, risulta dirigente di una associazione neofascista chiude il cerchio.
L’Anpi esprime piena solidarietà nei confronti dei docenti che hanno manifestato il proprio dissenso dall’iniziativa promossa dal Dirigente scolastico e chiede al Ministro della Pubblica Istruzione di verificare l’accaduto e di voler adottare anche misure di censura sull’accaduto e sui responsabili che lo hanno promosso e consentito.
Marco Sini
Presidente ANPI Cagliari
I
curiosi che vogliono farsi un’idea del “curriculum” del Dott. Luca Cancelliere, Dirigente
dell’A.S.T. della provincia di Cagliari, possono leggere qui.
ps: approfitto per comunicare, o ricordare, che si stanno
raccogliendo, fino all'inizio di luglio, le firme per sei referendum (questo è il sito del comitato promotore), quattro contro alcuni aspetti della "Buona
scuola", uno contro future
trivellazioni petrolifere sia in terra che in mare (anche oltre le 12 miglia) e
l’altro contro il piano nazionale inceneritori previsto dallo Sblocca Italia;
in più una petizione contro gli
scandalosi decreti attuativi Madia sui servizi pubblici e le partecipate, per
sostenere la versione originale della legge per la ripubblicizzazione del
servizio idrico e per inserire il diritto all’acqua nella Carta costituzionale (da qui)
Nessun commento:
Posta un commento