…un atleta onorevole e
onorato come Pietro Mennea ci fa riflettere su un fatto spesso dimenticato: che
nell’attività fisica, così come in quella intellettuale, l’eccellenza si
raggiunge al 10 per 100 con l’ispirazione, ma al 90 per 100 con la sudorazione.
Non esistono i campioni e i geni “naturali”: esistono gli individui dotati, che
si fanno “artificialmente” un mazzo tanto per mettere a frutto le loro doti…
come diceva Hemingway: 10% genio, 90% sudore.
RispondiEliminain questo Mennea era senza dubbio un grandissimo esempio.
altro che i Balotelli o Cassano...
da bambino era il mio idolo, correvo a 13 anni i 200 metri e avevo poco genio e poco sudore, ma i 200 saranno per sempre la gara di Mennea, e la mia preferita, alle Olimpiadi
RispondiElimina