venerdì 22 marzo 2013

ricordo di Pietro Mennea




un atleta onorevole e onorato come Pietro Mennea ci fa riflettere su un fatto spesso dimenticato: che nell’attività fisica, così come in quella intellettuale, l’eccellenza si raggiunge al 10 per 100 con l’ispirazione, ma al 90 per 100 con la sudorazione. Non esistono i campioni e i geni “naturali”: esistono gli individui dotati, che si fanno “artificialmente” un mazzo tanto per mettere a frutto le loro doti…

2 commenti:

  1. come diceva Hemingway: 10% genio, 90% sudore.
    in questo Mennea era senza dubbio un grandissimo esempio.
    altro che i Balotelli o Cassano...

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  2. da bambino era il mio idolo, correvo a 13 anni i 200 metri e avevo poco genio e poco sudore, ma i 200 saranno per sempre la gara di Mennea, e la mia preferita, alle Olimpiadi

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