«Il nostro vero problema è la
troppa disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza. E poi nessuna uscita
dall’euro, sarebbe un dramma, una stupidaggine assurda che diminuirebbe del
30-40% il reddito degli italiani, semmai ci vuole una vera unione politica
dell’Europa come gli Stati Uniti, con una banca centrale in grado di svalutare
la moneta». A cercare di tranquillizzare i mercati in questi giorni di forte
fibrillazione da spread è il professor Mauro Gallegati,
braccio destro per le questioni economiche di Beppe Grillo. Ha 55 anni, docente
di macroeconomia all’Università delle Marche, studi a Stanford e al Mit, amico
e collaboratore del premio Nobel Joseph Stiglitz col quale ha scritto un paper
sulla disuguaglianza che uscirà entro marzo per Micromedia. «E’ un documento
importante che spero diventi una lettura di riferimento per i grillini eletti
in Parlamento». Gallegati, da oltre dieci anni costretto su una sedia a rotelle
per atassia, rivela che sta lavorando insieme a una decina di ricercatori della
sua università per creare una task-force economica in grado di sostenere i
nuovi deputati e senatori. E poi parla delle idee che lui proporrà a Grillo
come una patrimoniale sulle grandi ricchezze, l’abolizione del contante e lo
stop a ogni altro aumento dell’Iva…
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