Si è svolto sabato 2 maggio nel Caracol
di Oventic il tributo a Luis Villoro Toranzo e al maestro zapatista Galeano,
atto che ha aperto le giornate del seminario “Il pensiero critico di fronte
all’idra capitalista".
Più di mille partecipanti insieme a
tremila basi d’appoggio hanno riempito il Caracol per ascoltare i numerosi
interventi. Aperto dall’inno messicano l’atto è cominciato con la lettura di
uno scritto di Pablo González Casanova, letto dal comandante David.
Sono intervenuti poi Adolfo Gilly, che ha ricordato il pensiero di Luis
Villoro, Fernanda Navarro, la compagna di Don Luis e Juan
Villoro,suo figlio.
Ha poi parlato il Subcomandante
Insurgente Galeano.
Prima ha letto l’intervento che aveva preparato il Subcomandante Marcos per il seminario dello scorso 2 maggio 2014 al Cideci e che finora non era stato reso pubblico e che racconta come Luis Villoro Toranzo fosse uno zapatista, "Luis lo zapatista".
Poi ha ricordato con "Maestro Zapatista Galeano: Apuntes de una vida" lo zapatista ucciso alla Realidad nell’attacco paramilitare del maggio 2014, attraverso la lettura di alcune parti del suo diario.
Prima ha letto l’intervento che aveva preparato il Subcomandante Marcos per il seminario dello scorso 2 maggio 2014 al Cideci e che finora non era stato reso pubblico e che racconta come Luis Villoro Toranzo fosse uno zapatista, "Luis lo zapatista".
Poi ha ricordato con "Maestro Zapatista Galeano: Apuntes de una vida" lo zapatista ucciso alla Realidad nell’attacco paramilitare del maggio 2014, attraverso la lettura di alcune parti del suo diario.
Dopo questi due interventi hanno preso
la parola la compañera escucha zapatista Selena e
ilcompañero Manolo di Nueva Victoria,
villaggio di Galeano che ha portato il contributo de La Realidad, ricordando
l’esempio di Galeano e denunciando le responsabilità dei paramilitari e dei
vari livelli del governo nell’assasinio del maestro il 2 maggio nell’attacco a
La Realidad. I figli di Galeano la compañera Lisbet e
il compañero Mariano hanno ricordato la
vita, l’esempio, l’insegnamento del loro padre.
Il Subcomandante Insurgente
Moisés ha chiuso gli
interventi, prima dell’inno zapatista, parlando dell’importanza di
organizzarsi con dignità per lottare.
da qui e da qui (completo, in spagnolo)qui un'intervista "filosofica" con Luis Villoro (in spagnolo)
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