Quando Schumpeter, un secolo fa, scriveva degli animal spirits
pensava a imprenditori che avrebbero fatto crescere l’economia.
Gli animal spirits oggi, nella scuola pubblica sono declinati in
un modo che provo a descrivere.
Già da tempo alcuni colleghi che dovrebbero entrare in ruolo nella
fase C fanno visita ai DS, non in tutte le scuole, per carità, chiedendo che la
loro scuola indichi per il potenziamento aree (adesso nella circolare del MIUR
del 21-09-2015, qui ) nelle quali le classi di concorso dei docenti in visita
possano essere comprese.
Ultimamente si sono viste anche cose di questo genere:
L’Apidge (associazione dei docenti della classe di concorso A019)
fa sapere che i loro protetti devono essere (e sono, leggi qui) privilegiati per
l’immissione in ruolo nella fase C.
I docenti della A037 chiedono di essere assunti in gran numero
nella fase C (qui).
Un altro gruppo di docenti della A019, classe di concorso molto
attiva in questo “mercato” delle immissioni in ruolo (qui), chiede l’immissione in ruolo dei docenti della A019 (qui), pare che la ministra gliel’abbia assicurata, anzi è
sicuro (qui),
dicono quelli dell’ Apidge.
Addirittura
il Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina Diritti umani chiede la
creazione un’autonoma classe di concorso “Diritti Umani-materia alternativa” (qui)
L’appello dei docenti della A037 è quasi folkloristico in
confronto alla macchina da guerra creata dalle associazioni dei docenti della
A019, e non da oggi (qui).
Ma come si fa a pensare che la materia alternativa alla religione
possa essere insegnata solo dagli insegnanti di diritto?
È possibile immaginare che si possa parlare di diritti umani, universali,
magari, a partire da un film, o da un libro, o da un articolo di giornale,
senza usare il codice civile?
O qualcuno ha il monopolio della parola diritti?
Dopo “libro e moschetto”, “diritti umani e codice civile”?
È incredibile come qualche manina abbia introdotto un'area per il
potenziamento disegnata per la 019, e che la ministra dica che ogni scuola
debba avere un insegnante di diritto (alla faccia dell’autonomia delle scuole e
dell’imparzialità dell’Amministrazione), sarà la potenza lobbistica trasversale
di tutte quelle associazioni, e non solo, che sponsorizzano la classe si
concorso della 019?
Vorrei però sfuggire dalla polemica, sapendo che chiunque, di
fronte alla potenza di fuoco di quelle associazioni, si sentirebbe come quel
ragazzo cinese davanti ai carri armati nel 1989, in piazza Tienanmen.
Aggiungo
solo che è commovente il passaggio nel quale si perora la causa dei poveri
professori della 019 che hanno il diritto di entrare a ruolo, “la meritata stabilizzazione di personale altamente
specializzato, finora criminalmente
penalizzato da riforme scolastiche dissennate” (sempre qui),
le belle anime potrebbero commuoversi fino al pianto, lacrime di coccodrillo,
naturalmente. Forse che gli insegnanti delle altre classi di concorso non
meritano la stabilizzazione?
Che supponenza e razzismo!
En passant, ancora, senza nessuna polemica, per carità, a me è
capitato, negli anni, di avere colleghi commercialisti, ingegneri, avvocati, e
non solo, in molti casi degni e competenti insegnanti, ma anche molti colleghi
commercialisti, ingegneri, avvocati, e non solo, che lasciavano la classe sola,
prima sella fine dell’ora di lezione, per telefonare negli anditi con lo studio
o con i clienti.
L’ultimo tipo d’insegnanti servono alla scuola a tempo pieno? O
potrebbe bastare il part time?
Sento di nuovo le lacrime di coccodrillo delle anime belle, sulla
perdita di professionalità, di esperienza e di competenze per la scuola, se si
rinunciasse all’apporto dei professionisti iscritti agli albi professionali, o
addirittura alla libertà d’insegnamento.
PS: qualcosa sa e ricorda che da qualche anno una disciplina
chiamata “Diritto e Tecniche Amministrative”, negli istituti alberghieri, che
la legge assegna, in due opzioni su tre, alla classe di concorso A017 e invece
grazie a una Nota del Miur (qui la storia)
viene insegnata anche dai docenti della A019.
Non
pago di ciò il Miur ha deciso che i docenti della A019 potessero essere
chiamati nelle commissioni degli Esami di Stato per quella disciplina.
A
giugno di quest’anno molti colleghi commissari d’esame, della A019, una volta
insediata la commissione, visti i programma ministeriali, hanno consegnato al
presidente di Commissione e agli Uffici periferici del Miur una dichiarazione
di non essere competenti in quella disciplina.
Come
se niente fosse il Miur li ha sostituiti con commissari della classe di
concorso A017, che, coincidenza, è la classe di concorso a cui la legge
attribuisce l’insegnamento.
E
come se niente fosse, anche quest’anno, nella loro autonomia, molti dirigenti
scolastici degli alberghieri hanno nominato, in certe classi e in certe
sezioni, docenti della A019, nonostante tre mesi prima i docenti della A019 si
dichiarassero incompetenti.
Mistero
del ministero: può un’insegnante dichiararsi incompetente a partecipare agli
esami di stato, e contemporaneamente essere competente a insegnare la stessa
materia per la quale si dichiara incompetente?
In
un gran libro intitolato “Comma 22”, il regolamento, al comma 22, recitava: "Chi è pazzo può chiedere di essere esentato
dalle missioni di volo, ma chi chiede di essere esentato dalle missioni di volo
non è pazzo".
Al Miur sono più avanti: “Chi si dichiara incompetente per
partecipare all’esame di stato può essere esentato dall’esaminare gli studenti
in una certa disciplina, ma chi chiede di essere esentato dall’esaminare
gli studenti in una certa disciplina all’esame di stato può insegnare quella
disciplina”.
Nessuno
si offenderà, spero, per la satira di Mel Brooks:
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