Di mia
madre
È rimasto il suo sorriso,
il canto del mattino,
l’arma bianca della parola
contro l’ingiustizia,
il racconto di maggio:
di un vestito fatto di seta
di paracadute,
il viaggio di nozze
su un carretto,
il tempo lento e lieve
in riva al mare
appeso a un filo
in una cruna d’ago.
Mio padre in mare
mesi giorni ed anni.
Lei madre e padre
all’ombra di un braciere
a tessere i legami
e le memorie.
A cucire col canto
il mio futuro.
È rimasto il suo sorriso,
il canto del mattino,
l’arma bianca della parola
contro l’ingiustizia,
il racconto di maggio:
di un vestito fatto di seta
di paracadute,
il viaggio di nozze
su un carretto,
il tempo lento e lieve
in riva al mare
appeso a un filo
in una cruna d’ago.
Mio padre in mare
mesi giorni ed anni.
Lei madre e padre
all’ombra di un braciere
a tessere i legami
e le memorie.
A cucire col canto
il mio futuro.
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