Il
capo della polizia Franco Gabrielli dice che la gestione dell’ordine pubblico a
Genova nel 2001 fu una catastrofe, che nella caserma di Bolzaneto (e nella
scuola Diaz, aggiungiamo) venne applicata la tortura (come nel film Garage Olimpo, dice).
Proprio
in questi giorni scade l’interdizione dai pubblici uffici
per un gruppo di dirigenti della polizia condannati nei tribunali.
Mi
viene una domanda al capo della polizia: se tutto quello che dice è vero, e se
tutti i protagonisti di quei giorni ancora sono in polizia, continueranno a
fare i dirigenti o dal giorno della sua intervista verranno retrocessi a pulire
i cessi delle questure e delle caserme, o verranno licenziati?
O
le sue parole sono un modo moderno (o postmoderno, chissà) per dire:
“Chi ha
avuto, ha avuto, ha avuto...
chi ha dato,
ha dato, ha dato...
scurdámmoce
'o ppassato” (qui il testo completo della canzone, per gli amanti della musica napoletana)
Intanto
ecco un’intervista di Lorenzo Guadagnucci (apparsa
su Altreconomia), vittima e testimone di quei giorni, che traduce e critica le parole del capo della polizia.
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