“La prima volta che sono
arrivato a Volterra era di sera. Arrivo e mi portano in una specie di corridoio
… C’era un televisorino e una cinquantina di persone, tutte anziane. Vedo tutti
questi vecchi ergastolani, ‘senza fine’. Seduti su sgabelli, in silenzio, che
guardano… Lì vidi l’ergastolo”.
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