domenica 5 luglio 2015

Voci all’imbrunire – Mia Couto

alcuni racconti per ricordarsi a cosa serve leggere. 
Mia Couto sa come scrivere senza che il lettore smetta prima di finire il libro, questo è sicuro.
cercateli, e buona lettura - franz




…Una raccolta di racconti brevi (Vozes anoitecidas), tradotti da Edgardo Pellegrini (giornalista e reporter che ha lavorato per Paese Sera, Unità, Radio Popolare e Avvenimenti), che toccano molti aspetti della vita mozambicana, a volte in modo ironico e divertente, altre volte in modo tragico e persino angoscioso.
Una scrittura densa di particolari, a tratti trasgressiva, che mette insieme la favola e il magico, la vita reale con l'assurdo.
Come scrive il poeta mozambicano Josè Luis Cabaco "per Mia Couto lo scrivere è parte di un progetto estetico, profondamente radicato nella ricerca di se stesso, ma anche un modo di vivere la grande avventura di essere attivamente contemporaneo nella costruzione della propria nazione".
Come scrive lo stesso Couto nella premessa "queste storie si sono risvegliate in me sempre a partire da qualche cosa accaduta nella realtà ma che mi era stata raccontata come se fosse successa all'altro capo del mondo. Nell'attraversamento di questo confine d'ombra ho ascoltato voci che oscuravano il sole; altre aleggiarono tra i voli del mio scrivere. Alle une e alle altre dedico questo desiderio di raccontare e di inventare"…

da qui

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