qui l'intervento in assemblea
La Fondazione Finanza Etica (FFE) partecipa oggi per la prima volta all'assemblea degli azionisti di Rheinmetall, uno dei principali produttori tedeschi di armamenti. «Entriamo in assemblea delegati dall’ONG tedesca Urgewald su proposta del movimento pacifista Rete Italiana per il Disarmo», spiega Andrea Baranes, presidente di FFE, fondata nel 2003 da Banca Etica. L'intervento della Fondazione critica l’esportazione di bombe da parte della controllata italiana RWM Italia SpA dalla Sardegna all’Arabia Saudita.
La Fondazione Finanza Etica (FFE) partecipa oggi per la prima volta all'assemblea degli azionisti di Rheinmetall, uno dei principali produttori tedeschi di armamenti. «Entriamo in assemblea delegati dall’ONG tedesca Urgewald su proposta del movimento pacifista Rete Italiana per il Disarmo», spiega Andrea Baranes, presidente di FFE, fondata nel 2003 da Banca Etica. L'intervento della Fondazione critica l’esportazione di bombe da parte della controllata italiana RWM Italia SpA dalla Sardegna all’Arabia Saudita.
«Come dimostrato dal “Rapporto finale del gruppo di esperti sullo Yemen”,
trasmesso il 27 gennaio scorso al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, le bombe esportate ai sauditi sono utilizzate
per bombardare lo Yemen, in una guerra che non ha alcuna legittimazione dal
punto di vista del diritto internazionale e che ha generato oltre seimila morti
tra i civili, di cui mille bambini», dichiara Francesco Vignarca, coordinatore di Rete
Disarmo. «Nell'ultima relazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri
italiano sul commercio degli armamenti per l'anno 2016, depositata in
parlamento il 26 aprile, si legge che RWM Italia è salita al terzo posto per giro d'affari nel settore difesa
in Italia con un aumento delle commesse per 460 milioni di euro. Le nuove
autorizzazioni richieste al governo italiano sono 45 per l'esportazione di
circa 20.000 bombe in particolare verso “Paesi MENA” (Medio-Oriente e
Nord-Africa). Chiediamo al management Rheinmetall di chiarire se, ancora una volta, si tratta
dell’Arabia Saudita», continua Vignarca.
Fondazione Finanza Etica chiede, inoltre, perché le bombe sono esportate attraverso l’Italia e non, direttamente
dalla Germania, dove il governo ha manifestato più volte una serie di riserve
per i contratti di fornitura militare con l’Arabia Saudita. Infine, si
cercherà di capire che piani ha la società per il futuro dell'impianto di RWM Italia SpA a Domusnovas in Sardegna,
visto che l'8 maggio la stampa locale sarda ha parlato di un ampiamento per la
costruzione di un nuovo "campo prove".
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